Rapporto costi-benefici insufficiente, secondo il Municipio cittadino. Unica eccezione il Pet
A Lugano nemmeno in futuro sarà possibile riciclare i rifiuti in materiale plastico, ad eccezione del ‘Pet’. L’occasione propizia per introdurre un sistema di riciclaggio delle plastiche sarebbe la prossima entrata in vigore della tassa sul sacco dei rifiuti. ‘Incentivati’ dal costo del sacchetto della spazzatura, i cittadini avrebbero potuto smaltire separatamente le plastiche. Invece no, come risponde il Municipio all’interpellanza ‘Dove finiranno le plastiche’ sottoscritta da una decina di consiglieri comunali. Per spiegare la scelta di non riciclare le plastiche, il Municipio si richiama allo studio ’Progetto KuRVe’, svolto su mandato di 8 cantoni, e dal quale “si evince che ai ridotti vantaggi ecologici della raccolta delle plastiche, si contrappongono elevati costi”. Insomma non vale la pena, secondo il Municipio cittadino, che però lascia la porta aperta a futuri ripensamenti “qualora dovessero apparire processi industriali che, dal punto dell’efficienza offriranno un rapporto positivo tra costi/vantaggi“. Resta per Lugano un valore di riciclaggio della spazzatura abbastanza basso: il 35,4%. Il Municipio sottolinea che il dato è influenzato dal numero di strutture ricettive come alberghi e case di vacanza, fattori che rendono la percentuale di rifiuti riciclati difficilmente comparabile tra i diversi comuni. “Un aspetto positivo – osserva il Municipio – è la contrazione naturale del quantitativo di rifiuti non riciclabili”. in seguito alle nuove norme sugli scarti vegetali.