Il battello è messo a disposizione del Consorzio pulizie delle rive e dello specchio d'acqua dall'Autorità di Bacino lacuale del Ceresio, Ghirla e Piano
Si arricchisce di un'altra unità nautica operativa la flotta dei battelli spazzino che si occuperà della pulizia del lago Ceresio sia in acque italiane che svizzere. Da oggi infatti l'Autorità di Bacino lacuale del Ceresio, Ghirla e Piano metterà a disposizione del Consorzio pulizia delle rive e dello specchio d'acqua, il proprio natante per la raccolta di rifiuti. L'accordo fra le parti è stato sottoscritto questa mattina a Lugano. È un protocollo d'intesa per garantire la raccolta e lo smaltimento del materiale galleggiante. Gli obiettivi sono ambientali, ittico venatori, turistici e di sicurezza per la navigazione professionale e privata che prevede anche una stretta collaborazione con gli enti competenti anche in caso di inquinamento.
Il battello sarà ormeggiato nel laghetto di Lavena (Ponte Tresa) e funzionerà con l'equipaggio del Consorzio che assicurerà la pulizia e il monitoraggio dello specchio d'acqua. «Tutto rientra in un più ampio piano di riqualificazione, di risanamento e di tutela dell'ambiente del lago di Lugano - commenta il Presidente dell'Autorità di Bacino lacuale del Ceresio, Piano e Ghirla, Massimo Mastromarino –. La collaborazione porterà vantaggi a tutto il territorio. Il Consorzio lavorerà in modo organico su tutto il bacino d'acqua. Noi mettiamo a disposizione il battello e, dal canto loro, il Consorzio con la professionalità acquisita, si occuperà della pulizia». «L'ulteriore unità nautica è di fondamentale importanza. Basti pensare che, con gli ultimi nubifragi che hanno portato a forti disastri ambientali, sono stati raccolti, in pochi giorni, nella parte a sud del bacino, 400 tonnellate di materiale», spiega il segretario del Consorzio pulizia delle rive e dello specchio d'acqua del lago Ceresio, Fabio Schnellmann.