Luganese

Funziona il Lugano-Malpensa su rotaia

Positivo il bilancio dell'Associazione ticinese utenti dei trasporti pubblici (Astuti) che però suggerisce a Berna e a Bellinzona alcuni correttivi

Treno senza confini (Ti-Press)
2 marzo 2020
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Dopo una partenza complicata, è sensibilmente migliorata l’offerta della linea ferroviaria Lugano-Mendrisio-Varese-Malpensa. I ritardi sono sempre contenuti ed accettabili per gli utenti. Oltretutto, dallo scorso mese di giugno, con il passaggio da una frequenza ogni due ore a quella di un treno ogni ora, il collegamento su rotaia ha fatto un ulteriore passo in avanti. La situazione è monitorata da vicino dall’Associazione ticinese utenti dei trasporti pubblici (Astuti) che ha espresso la sua soddisfazione, in una lettera inviata all’Ufficio federale dei trasporti di Berna.

'Il 99% dei treni ha circolato regolarmente'

Una lettera nella quale Astuti snocciola pure alcuni dati interessanti. A cominciare dalla circolazione regolare del 99 per cento dei treni programmati sulla tratta, mentre l’88% dei ritardi ha avuto un margine massimo di 5 minuti. Pertanto, l’associazione non condivide le critiche apparse sui media cavalcate strumentalmente da alcuni politici. L’utilità e l’efficacia della linea è corroborata pure dalle ultime cifre riguardanti il mese di ottobre 2019 che parlano di una media di 800 passeggeri al giorno sul treno da e per Malpensa.

Tempi di percorrenza da abbattere

Peraltro, non tutto fila come dovrebbe per Astuti, siccome i tempi di percorrenza sono ancora troppo lunghi. Occorre un’ora e 36 minuti per raggiungere il Terminal 1 e un’ora e 42 per arrivare al Terminal 2. Ed è infatti concorrenziale, l’offerta di collegamento su gomma verso l’aeroporto italiano da parte delle due società Giosi Tuor e Lugano Servizi. Il viaggio dura 55 minuti mentre il costo di 30 franchi è superiore rispetto ai 23,40 franchi del biglietto del treno (da Lugano). Però, sottolinea Astuti, “parecchi utenti si lamentano per quella che considerano un’informazione insufficiente da parte di Ffs/Tilo sull’offerta via rotaia per Malpensa e sulle modalità di acquisto dei biglietti, operazione impossibile tramite internet”.

Margini di miglioramento ci sono

Agli utenti che provengono dalla Svizzera, prosegue l’associazione, ‘è concesso l’utilizzo dell’abbonamento a metà prezzo solo per l’andata, se l’acquisto avviene in uno sportello Ffs ma non per tragitto di ritorno. Questa regola, invero, riguarda tutti i collegamenti ferroviari transfrontalieri”. Tuttavia, questo rimane un nodo da sciogliere. Allo stesso modo, sempre secondo l’associazione degli utenti del trasporto pubblico e come accennato sopra, ci sono margini di miglioramento per quanto riguarda i tempi di percorrenza della linea ferroviaria.

Ridurre il viaggio a meno di un'ora

Astuti ricorda all’Ufficio federale dei trasporti, con copia al Dipartimento de territorio e alla direzione di Tilo Sa e di Ffs, direzione regione sud che in due occasioni, nel 2007 e sette anni dopo era stata ipotizzata una durata del collegamento inferiore a un’ora. Venne scritto nel messaggio del 2007 dal Consiglio di Stato che ha chiesto e ottenuto il credito di costruzione della linea Lugano-Malpensa di 137 milioni di franchi (pagati in parti uguali da Cantone e Confederazione per un investimento globale di 476 milioni) e ribadito nel 2014. L’associazione non vorrebbe che col passare del tempo questo obiettivo resti lettera morta.

Partire prima e più tardi l'ultimo rientro

Astuti suggerisce inoltre di sistemare i tempi troppo lunghi di fermata in alcune stazioni (Mendrisio, Varese e Busto) e di fare in modo che il primo treno in partenza al mattino da Lugano arrivi prima delle 6.41 (troppo tardi per i primi imbarchi) e che l’ultimo rientro (previsto alle 23.19) sia posticipato per consentire gli ultimi sbarchi.