Luganese

Mezzo chilo di cocaina sequestrato al valico di Campione

La droga, trovata sull'autovettura di un cittadino albanese di 24 anni, era destinata alla piazza luganese

(Ti-Press)
31 gennaio 2020
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Diverse centinaia di grammi di cocaina sono stati sequestrati mercoledì dalle Guardie di confine in servizio al valico di Campione d'Italia. La droga, un unico panetto, è stata trovata sull'autovettura di un 24enne albanese, in uscita dall'enclave. La cocaina era destinata alla piazza luganese.

L'ipotesi di reato nei suoi confronti dell'uomo è di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti, indicano in una nota congiunta diramata poco fa il Ministero pubblico, la Polizia cantonale, le Guardie di confine e la Polizia comunale di Chiasso. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Zaccaria Akbas..

Appare comunque scontato che il blitz di mercoledì rientri nell'attività svolta congiuntamente dalla polizia cantonale e dai carabinieri di Campione d'Italia. Un'attività svolta a stroncare il traffico di stupefacenti che si sviluppo lungo il triangolo Como, Campione d'Italia e Canton Ticino. E i risultati ottenuti dagli investigatori ticinesi e italiani confermano che il fenomeno è molto sviluppato.

I precedenti

Il precedente arrestato a Campione d'Italia per spaccio di stupefacenti risale al 22 gennaio scorso quando a finire in manette è stato un 51enne campionese, incensurato, sospettato di spacciare droga nel luganese, oltre che sul lungolago dell'enclave, soprattutto a giovani tossicodipendenti. Nel corso di una perquisizione domiciliare i carabinieri dell'enclave scoprirono 60 grammi di cocaina e 40 di hashish più euro e franchi per complessivi 1.800 euro, considerati il provento dello spaccio.  All'inizio dello scorso mese di dicembre la polizia cantonale ha anche arrestato un 32enne campionese, cittadino Aire, residente in Ticino, e la sua giovane compagna, una 23enne rumena. La coppia abitava a Campione. Nella loro abitazione i carabinieri sequestrarono 32 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, sostanze da taglio e 9 mila franchi, la cui origine era fin troppo facile immaginare. Nei mesi precedenti un'altra decina di spacciatori albanesi è stata arrestata dai carabinieri dell'enclave.