La Conferenza ha votato (16 favorevoli e un'astenuto) il formale sostegno allo scalo di Lugano
"Ci batteremo per la difesa dell'aeroporto di Lugano, un bene importante per il Ticino sia dal profilo occupazionale, sia da quello dello sviluppo economico”. È quanto emerso dalla Conferenza dei sindaci del Malcantone riunitasi ieri nella sala del Consiglio comunale di Bioggio.
Due i temi principali affrontati dai 17 partecipanti (su 20 sindaci): l'aeroporto appunto e l'Ente regionale di sviluppo del Luganese. All'incontro hanno preso parte anche il presidente del governo ticinese Christian Vitta e il sindaco di Lugano Marco Borradori. I due ospiti sono intervenuti sulla questione dello scalo aereo. “Rinunciare a restare collegati con il mondo sempre più globalizzato sarebbe un errore enorme e sarebbe pure pregiudizievole per lo sviluppo economico del cantone”, ha spiegato in conclusione il presidente della Conferenza del sindaci Giovanni Cossi.
L’assemblea ha deciso il formale sostegno alla difesa dell’aeroporto con un voto molto chiaro (16 favorevoli e una sola astensione).
Altro tema è quello relativo al ruolo politico e istituzionale dell’Ente regionale di sviluppo del Luganese (Ersl). All’unanimità è stata votata la fiducia a questo ente; la Conferenza dei sindaci ha anche formulato la proposta all’Ersl di “promuovere il tavolo cantonale degli Enti regionali di sviluppo quale organo rappresentativo verso il Cantone, così da ottenere una rappresentatività totale di tutti i Comuni e facilitare quindi i rapporti con le autorità superiori”. Proposta votata all’unanimità. Il Comitato ha quindi invitato gli 11 Comuni malcantonesi che ancora aderiscono all’Act a riflettere se, coerentemente con quanto deciso dall’assemblea, questa adesione sia ancora opportuna.
Con una retrospettiva dell'operato della Conferenza nel quadriennio che si sta concludendo e l'omaggio al sindaco di Monteggio Piero Marchesi, entrato in Consiglio nazionale, i lavori si sono chiusi in clima di assoluta armonia con gli auguri per una brillante rielezione a tutti i sindaci.