Il governo ha deciso di aumentare la sua quota azionaria nella Lugano Airport Sa e dare una mano alla Città. Impegno milionario
Il governo cantonale conferma (e accresce) il suo sostegno all'aeroporto di Lugano. Oggi, mercoledì, il Consiglio di Stato ha infatti approvato, su proposta del Dipartimento del territorio, il messaggio governativo per l’aumento della quota di partecipazione finanziaria del Cantone Ticino nella Lugano Airport Sa (Lasa). Di fatto si tratta di una ricapitalizzazione con la quale il Cantone “tiene a sottolineare – si legge in una nota – l’importanza dello scalo sottocenerino quale elemento fondamentale di sviluppo economico regionale”, assicurando i collegamenti aerei di linea e d'affari con il resto della Svizzera.
Andando ai numeri, la quota azionaria aumenterà dal 12.5% al 40% con lo stanziamento di un credito di investimento di 2 milioni e 400mila franchi per la seconda ricapitalizzazione di Lasa, 920mila franchi a copertura della quota parte delle perdite cumulate a bilancio dalla società e 520mila franchi (2’600’000 franchi in totale) a gestione corrente per la copertura della quota parte delle previste perdite di esercizio di Lasa per il periodo 2020-2024.
Con questa mossa l’esecutivo cantonale dà seguito, altresì, alle richieste espresse dal Gran Consiglio nel giugno del 2018. Il parlamento aveva invitato, in effetti, il Consiglio di Stato ad affiancare la Città di Lugano nel sostenere l’aeroporto di Lugano-Agno. Grazie alla ricapitalizzazione, fa notare ancora il governo, “sarà possibile salvaguardare i numerosi posti di lavoro direttamente legati alle attività dello scalo, garantire nell’immediato la continuità operativa della Lasa, e a medio-lungo termine equilibrare la gestione corrente, consolidando i voli di linea, ripristinando non appena possibile i voli su Ginevra e i voli stagionali, con valutazione di un futuro contenuto ampliamento dell’offerta (se economicamente autosufficiente) di destinazioni business e turistiche, potenziando l’aviazione generale”.
La Città di Lugano, azionista di maggioranza della Lugano Airport Sa, negli scorsi anni ha valutato diversi scenari di sviluppo dell’aeroporto, evidenziando come nella particolare situazione economica e territoriale vi siano le condizioni per procedere con l’aggiornamento delle infrastrutture logistiche (terminal, aviorimesse ed accesso terrestre) ed operative (allungamento della pista e nuovo sistema di avvicinamento strumentale). Su questo fronte sono 6 i milioni stanziati dal legislativo luganese per la realizzazione di una nuova aviorimessa.