L'azienda festeggia oggi al Conza la sua storia, ripercorrendone le principali tappe: un viaggio iniziato a fine Ottocento
Compie vent’anni la Trasporti pubblici luganesi Sa (Tpl). Per l’occasione, l’azienda ha organizzato un evento, animato da Fabrizio Casati, che andrà in scena nella tarda mattina di oggi al Padiglione Conza di Lugano. Oltre alla musica e a intrattenimenti vari, nell’appuntamento celebrativo saranno ripercorse le principali tappe che hanno segnato il ventennale del passaggio a società anonima. Un’azienda poco più che maggiorenne le cui origini risalgono a ben 126 anni or sono. Come si evince dal sito della Tpl Sa, bisogna tornare almano al lontano 1894 quando venne fondata la “Società luganese dei Tramway elettrici” o a otto anni prima quando entrò in funzione la funicolare della stazione (cfr. infografia accanto).
Quello che viene celebrato oggi assieme ai dipendenti è invece la ripresa dell’esercizio dell’Azienda comunale dei trasporti (Actl) che cambia il nome in Tpl Sa e soprattutto cambia natura giuridica passando dalla forma della municipalizzata alla società anonima. Un cambiamento attraverso il quale vengono introdotti meccanismi decisionali simili a quelli dell’economia privata che consentono di apportare più rapidamente modifiche e innovazioni nell’organizzazione e nell’offerta. Un cambiamento epocale nella gestione dell’azienda che, da quel momento, non appartiene più soltanto alla Città e offre un servizio di respiro regionale. E, alla luce dell’esperienza maturata, il presidente della Tpl Sa Angelo Jelmini giudica positivamente questa trasformazione, perché «nell’azionariato e nel Consiglio di amministrazione della società sono confluiti altri enti pubblici, come il Cantone e i Comuni della cintura urbana serviti, che contribuiscono al suo finanziamento, e la rappresentanza sindacale. Una scelta vincente dal profilo dell’operatività che ha reso più snella l’azienda in cui la Città continua ad avere la maggioranza». Ma anche dal profilo del personale: ora Tpl ha un contratto collettivo di lavoro che Jelmini considera buono e «questo ci permette di essere presenti anche nel mercato del lavoro in maniera positiva e propositiva dal punto di vista delle offerte».
Ottima è pure la collaborazione con le altre aziende di trasporto attive sul territorio, come la Ferrovie luganesi Sa (Flp), le Autolinee regionali luganesi Sa (Arl) e l’AutoPostale. «Alla luce dell’esperienza vissuta in questi anni, il rapporto con gli altri attori attivi nell’agglomerato è stato sicuramente positivo» chiosa Jelmini. Intanto, i passeggeri trasportati continuano ad aumentare anche grazie al potenziamento del servizio, soprattutto negli ultimi anni. Le cifre parlano chiaro: dal sito della Tpl si legge che siamo a ben 13 milioni di utenti che hanno utilizzato i mezzi dell’azienda che percorre ben 2,7 milioni di chilometri all’anno, conta attualmente 15 linee, per un totale di 70 km, con 285 fermate e un parco veicoli di 74 autobus. Cifre destinate ad aumentare a fine anno con l’entrata in vigore del nuovo orario che comporterà un significativo potenziamento del servizio. Nel frattempo, ci anticipa Jelmini, «una trentina di nuovi autisti sono già stati assunti e le aspettative di personale per i prossimi anni sono coperte». È ancora in corso, invece, l’acquisizione di ulteriori mezzi di trasporto per far fronte alle prestazioni maggiorate richieste a partire dal prossimo mese di dicembre. Per quanto riguarda l’autorimessa futura al Piano della Stampa, «questa ha un percorso autonomo rispetto al nuovo orario e ci stiamo lavorando», spiega il municipale di Lugano.
Più recentemente, siamo a fine giugno dell’anno scorso, è stata inaugurata la nuova centrale operativa di Pregassona che gestisce i servizi esterni e del traffico, i tre impianti delle funicolari Lugano-stazione e Monte Brè e i 4 Park&Ride cittadini (Fornaci, Cornaredo Stadio Est, ex Termica e Resega). Una sorta di torre di controllo dei bus, collegata a tutti i veicoli dell’azienda tramite Gps con un server centrale, a sua volta collegato con le paline informative alle singole fermate, all’app Tpl e alla stessa Centrale operativa di Pregassona. Questo permette, da un lato, di informare in tempo reale l’utente sulla posizione e/o eventuali ritardi dei bus in arrivo, dall’altro di monitorare il servizio di ogni singolo mezzo e autista. I collegamenti audio con il terminale di Lugano Centro o con le carrozze delle funicolari, così come le comunicazioni radio con il singolo bus e con i Servizi tecnici consentono inoltre di intervenire tempestivamente in caso di guasto.