Il sindaco di Lugano ribatte alle critiche della Vpod: 'Non è una misura compensatoria ma premia il personale di ruolo con i salari più bassi'
Non è una misura discriminatoria, anzi premia i redditi più bassi. Il sindaco di Lugano Marco Borradori ribatte alla presa di posizione del sindaco Vpod che ha criticato la gratifica concessa ai dipendenti della Città. precisa che non si tratta di risparmi né di una scelta discriminatoria ma di una decisione che «premia il personale di ruolo che ha contribuito ai risultati ottenuti e alle prestazioni della Città e riflette la tipologia di contratto: chi fa formazione ha un contratto diverso, non uno di ruolo nell’Amministrazione comunale. Lo stesso discorso vale per chi partecipa ai programmi occupazionali per cui riceve le indennità cantonali e per il personale su chiamata».
Come replica rispetto invece alla soppressione dell’indennità di economia domestica? «La Vpod è al corrente perché ne abbiamo discusso più volte sia durante la revisione del Rod (Regolamento organico dei dipendenti comunali) sia all’interno della commissione chiamata a valutare il nuovo testo e in Consiglio comunale in sede di approvazione – risponde il sindaco –. L’indennità non è stata pensata per motivi di risparmio ma perché è diventata anacronistica alla luce dei passi avanti, con altre misure attivate, compiuti in ambito sociale da Confederazione, Cantone e Comuni. Tanti Comuni l’hanno già eliminata come Lugano».
In altre parole, Il Municipio non ha voluto una gratifica ‘compensatoria’ di indennità di economia domestica come chiedeva la Vpod e la sinistra (con emendamento già stata bocciato dal legislativo) «ma per il personale con i salari più bassi», ha detto Borradori. Sul tema, sono state presentate due interpellanze, una di Peter Rossi (Plr), la seconda oggi, firmata da Raoul Ghisletta (Ps) e l’esecutivo vi dovrà rispondere in una delle prossime sedute di Consiglio comunale.