Respinte le risoluzioni di Ps-Pc e Verdi e quella del Municipio, passa la terza via per tener conto delle conseguenze ambientali, sociali ed economiche
Come da copione, l’ordine del giorno è rimasto quello voluto dal Municipio di Lugano, con le trattande più interessanti alla fine della seduta. A nulla sono servite la richiesta del Ps sostenuta dai Verdi e la presenza di una ventina fra giovani e genitori che hanno scioperato per il clima. Il tema ha scaldato gli animi del legislativo.
La risoluzione presentata dal gruppo Ps-Pc e Verdi (cfr. ‘laRegione’ del 28 settembre e del 3 ottobre) ha raccolto 13 voti. Nel corso della seduta, il Municipio ne ha presentata una seconda: “La Città è conscia delle mutazioni climatiche in corso e dell’importanza che può avere una città nella riduzione dell’impatto ambientale” che ha raccolto, nella prima votazione 22 consensi e 20 nella seconda votazione. Alla fine ha prevalso la terza presentata dai consiglieri comunali Michel Tricarico (Ppd), Jacques Ducry (Indipendente) e Danilo Baratti (Verdi) che così recita: “La Città è conscia dell’emergenza climatica in corso e dell’importanza che può avere nell’affrontare tale emergenza adottando al più presto possibile misure concrete per attenuare il cambiamento climatico e le sue conseguenze ambientali, sociali ed economico-finanziarie”. La risoluzione presentata dall’esecutivo è basata sulla presentazione della strategia dello stesso affidata al funzionario e ingegnere Ugo Bernasconi in base alle Linee di sviluppo 2018-2028. Una strategia che prevede l’avvio e l’introduzione del Piano comunale energetico, bloccato da un ricorso che ha allungato i tempi di introduzione. In cantiere, ci sono pure il bilancio dei consumi e delle emissioni del gas serra e su come ridurle, le linee guida contro l’inquinamento luminoso, mentre il Label Città dell’energia verrà ottenuto nella prossima legislatura. Tutti elementi che serviranno all’elaborazione del Piano direttore di Lugano (Pr unico che integra quelli degli ex Comuni). Sono in corso i lavori per 40 edifici scolastici e per le ex case comunali con criteri più performanti ed efficienti, sono stati posati numerosi pannelli fotovoltaici sui tetti di stabili comunali e c’è già un Piano forestale. La Città si impegna per ampliare la rete di trasporti pubblici efficienti, sono erogati 17 milioni di franchi all’anno per finanziare le linee. È stata introdotta la possibilità di Bike sharing ai collaboratori e la Città stanzia 300’000 franchi all’anno con il fondo Fer, per incentivare il risanamento energetico degli immobili privati per creare un effetto volano nel mercato. Angelo Jelmini, titolare del Dicastero sviluppo territoriale ha parlato di lavori interdicasteriali molto positivi che forniranno risultati concreti, dicendosi aperto a ogni input.