Il consigliere nazionale Marco Chiesa interroga il Consiglio federale sul grounding (temporaneo?) della compagnia aerea slovena.
'Quali sono gli obblighi derivanti dalla concessione di rotta di cui beneficia Swiss? In che misura deve Swiss garantire il collegamento indipendentemente dall'attuale problema presso il partner Adria Airways?'. Interrogativi aperti dal consigliere nazionale Marco Chiesa. “Swiss International Airline è titolare della concessione di rotta per la tratta Lugano-Agno verso Zurigo. Swiss ha delegato l'esecuzione del collegamento alla Compagnia slovena Adria Airways per le quattro rotazioni giornaliere tra i due scali" è l'incipit di un'interrogazione inviata al Consiglio federale. “Dal 24 settembre 2019, Adria Airways ha deciso, a causa delle sue difficoltà economiche, di sospendere le proprie operazioni di volo su questa tratta. Tutti i collegamenti Swiss tra Lugano e Agno sono stati quindi cancellati fino a nuovo avviso – annota il vicepresidente Udc – creando grossi disagi a centinaia di passeggeri, sia in arrivo che in partenza da Agno. Ciò ha di fatto interrotto ogni collegamento non solo con la Città sulla Limmat ma pure ogni coincidenza con i voli in partenza da Zurigo". Da qui altre due domande:
Swiss non si era impegnata, al momento della ripresa dei diritti di rotta precedentemente di Swissair e Crossair, a garantire lo svolgimento di un attività di interesse nazionale e dunque a collegare le aeree più discoste della Svizzera per permettere l'accesso alla rete internazionale aeronautica? Che verifiche ha effettuato l'UFAC sull'affidabilità del Partner Adria Airways? Era al corrente della difficile situazione finanziaria? Quale responsabilità ha l'UFAC in questo ambito?