Il Ministero pubblico: nessun intervento di terzi nel dramma del Parkhotel di Lugano. Il compagno 69enne scarcerato e trasferito in una struttura psichiatrica
Non c'è stato alcun intervento di terzi, nella morte della donna di 68 anni avvenuta in una camera del Continental Parkhotel di Lugano a fine luglio.
Lo ha comunicato il Ministero pubblico ticinese dopo gli accertamenti medico-legali disposti in queste settimane. Di consegenza, il 69enne compagno svizzero è stato scarcerato e trasferito in una struttura specializzata oltre San Gottardo. Questo, a causa del suo quadro psichiatrico particolarmente delicato.
Questa "nuova" situazione conferma le tesi sostenute dalla "Regione" immediatamente dopo la scoperta del cadavere. Già allora la tesi del decesso naturale sembrava la più accreditata.