Il Decreto crescita da oggi è legge. Il commissario prefettizio: i fondi serviranno a coprire i debiti del Comune, in primis salari e fornitori di servizi
Il Decreto crescita dopo aver nel pomeriggio incassato la fiducia del Senato italiano è diventato legge. Il provvedimento, contenente misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazione di crisi, prevede uno stanziamento ''fino a 5 milioni di euro annui, dal 2019, per il Comune di Campione d'Italia per far fronte alle esigenze di bilancio, con priorità per le spese di funzionamento dell'ente''. «Finalmente da Roma una buona notizia», commenta il commissario prefettizio Giorgio Zanzi il quale a 'laRegione' conferma che utilizzerà il contributo straordinario per pagare i debiti che il Comune ha accumulato dal gennaio dello scorso anno: «Innanzitutto, e non potrebbe essere diversamente visto che dall'aprile scorso non vengono pagati, una quota significativa del contributo sarà destinata ai dipendenti comunali. Poi, penso di pagare gli altri creditori, ticinesi compresi. Certo le risorse non saranno sufficienti per cancellare i debiti, soprattutto quelli dei comunali e delle aziende che ci forniscono servizi importanti, come la raccolta dei rifiuti. Comprendo la pressione di coloro che vantano crediti, ma ritengo che debbano essere applicare delle priorità. Quanto deciso con il Decreto crescita ha gettato le basi per risolvere il problema dei debiti del Comune di Campione. E di questo parlerà lunedì nel corso dell'incontro con Francesco Quattrini». Con il delegato delle relazioni esterne per i rapporti confederali, transfrontalieri e internazionali del Consiglio di Stato del Canton Ticino, l'ex prefetto di Varese dovrebbe parlare anche di un altro tema pesante, sia per Campione che per il Ticino: la modifica dello statuto doganale dell'enclave, che dal 1° gennaio 2020 entrerà a far parte dello spazio doganale dell'Unione europea.