Il Gran Consiglio invita il governo a chinarsi subito sul completamento delle rete verso Cornaredo, il Pian Scairolo e Campo Marzio.
Ci sono due varianti sul tavolo per completare la cosiddetta H della rete di tram-treno del Luganese. Una prevede il collegamento a Cornaredo e al pian Scairolo dal centro città su gomma, l’altra è su binario. Entrambe le opzioni sono sulla carta e saranno messe a confronto in base ad aspetti di efficacia ed efficienza e su criteri basati sul rapporto costi-benefici. I tracciati sono però da progettare da subito. Così, all’unanimità oggi pomeriggio il Gran Consiglio ha deciso di accogliere parzialmente la mozione presentata dal deputato socialista Raoul Ghisletta due anni fa che proponeva anche di incrementare la quota di trasporto pubblico rispetto a quello privato.
Dapprima, il Consiglio di Stato l’aveva ritenuta prematura. Ora, il governo è fortemente invitato a progettare al più presto il completamento della rete che contempla pure il collegamento su rotaia dal centro città fino al Campo Marzio dove sorgerà il futuro polo congressuale di Lugano. La rete tram-treno del Luganese è ambiziosa, visionaria e rivoluzionerà la mobilità nel comprensorio, ha chiosato Nicola Pini (Plr) che assieme a Daniele Caverzasio (Lega) ha allestito il rapporto votato all’unanimità.