Per il procuratore generale Andrea Pagani, il presidente dell'Ente ospedaliero non ha commesso reati
Si chiude (almeno per il momento) con un decreto d'abbandono la vicenda del messaggino sms inviato dal presidente dell'Ente ospedaliero cantonale, Paolo Sanvido all'indirizzo del co-primario del Cardiocentro Giovanni Pedrazzini, offrendogli il posto di primario della Cardiologia Eoc.
Il Ministero pubblico, che poco fa ha emesso una comunicazione in questo senso, ricorda che lo scorso 26 febbraio le parti erano state informate della imminente chiusura dell'istruzione penale. “Ora si comunica che, dopo aver respinto l'8 marzo le istanze probatorie della Fondazione Cardiocentro Ticino, il Procuratore generale Andrea Pagani ha intimato ieri un decreto di abbandono nei confronti di Paolo Sanvido in relazione all'ipotesi di reato di tentato abuso di autorità (art. 312 CP combinato con l'art. 22 cpv. 1 CP), in quanto, sulla scorta di un attento esame degli atti acquisiti all'incarto, non sono risultati adempiuti gli elementi costitutivi della fattispecie penale denunciata Le parti hanno ora 10 giorni per decidere se interporre reclamo avverso la decisione di archiviazione presso la Corte dei reclami penali del Tribunale d'appello”.