Luganese

Tresa, tre su quattro dicono sì

Aggregazione: l'esito della consultazione non dà certezze. Il progetto è stato bocciato a Sessa per meno di venti voti, ma è passato a Croglio, Monteggio e Ponte Tresa

Ti-Press
25 novembre 2018
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Nascerà probabilmente un nuovo Comune in Ticino che si chiamerà Tresa. A livello complessivo è infatti passato in consultazione popolare Il progetto di aggregazione fra Sessa, Croglio, Monteggio e Ponte Tresa. Il progetto è invece stato bocciato dalla maggioranza di coloro che si sono recati alle urne a Sessa, per meno di venti voti. L'aggregazione a quattro è stata approvata dai cittadini di Monteggio con il 55,4 per cento delle preferenze a Croglio con il 51,40% e a Ponte Tresa con il 61,46%.

In merito alla consultazione, sul sito del Cantone (ti.ch) è stato pubblicato un comunicato sbagliato. Da noi interpellato il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi ha spiegato che il risultato verrà esaminato assieme alla commissione di studio. Sul tavolo ci sono tre opzioni, continua Gobbi: "Una strada segue l'esito del voto complessivo e dunque propone l'aggregazione a quattro, l'altra è quella di concretizzare un'aggregazione a tre Comuni (senza Sessa), la terza variante comporta l'abbandono del progetto".

L'esito della consultazione non è quello auspicato dalla commissione di studio e dal Di, il cui direttore si dice comunque soddisfatto per il risultato complessivo della consultazione nel comprensorio, mentre è "dispiaciuto per la bocciatura di Sessa che, dal punto di vista oggettivo della salute finanziaria del Comune, era magari quello che avrebbe avuto maggior bisogno dell'aggregazione".

C'è quindi incertezza sui prossimi passi. Nulla è ancora deciso come invece appariva in base alla nota stampa pubblicata sul sito del cantone un'oretta e mezzo fa in cui si annunciava la pubblicazione del messaggio governativo da sottoporre al Gran Consiglio che avrebbe dovuto in seguito esprimersi, per completare la procedura politica e garantire l’entrata in funzione del nuovo Comune con le elezioni comunali dell’aprile 2020.

Dal canto suo, il sindaco di Monteggio e presidente della commissione di studio Piero Marchesi ricorda che si è trattato di una votazione consultiva: "Siamo comunque soddisfatti: gran parte della popolazione si è espressa a favore dell'aggregazione. Siamo contenti perché in Malcantone c'è voglia di aggregarsi ed è emersa la presa di coscienza che l'assetto attuale dei Comuni non va più bene e c'è voglia di qualcosa di nuovo. Dispiace per Sessa con cui bisognerà approfondire la tematica ma questo compete al Cantone".

Se Sessa farà parte del progetto lo deciderà infatti la politica cantonale. Ora gli scenari sono due, ameno che non si arrivi ad abbandonare il tutto: un'aggregazione a tre (senza Sessa) che avrebbe comunque un senso, oppure una a quattro se il Cantone proporrà al Gran Consiglio lo scenario a quattro,come fa intendere il comunicato odierno del Dipartimento istituzioni.