Luganese

Comune di Tresa, adesione trasversale

Plr, Ppd+GG e liste civiche invitano la popolazione a votare sì, il 25 novembre, all'aggregazione di Croglio, Monteggio, Ponte Tresa e Sessa

(Ti-Press)
14 novembre 2018
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Una "grande coalizione" per dire di sì al Comune di Tresa, che il 25 novembre potrebbe nascere alle urne dall'aggregazione dei Comuni di Croglio, Monteggio, Ponte Tresa e Sessa. L'adesione convinta arriva dal Partito liberale con le sue 4 sezioni, dalla Lista civica di Monteggio e da quella di Croglio, dal Ppd e Generazione giovani di Sessa e dall'Altra Sinistra di Monteggio. 

In una nota che invita la popolazione a sostenere il progetto si legge che la nuova realtà comunale "risponde in modo efficace alle sfide che la regione dovrà affrontare nel prossimo futuro. Il costante invecchiamento della popolazione, le difficoltà nel garantire e consolidare i servizi attuali, la mancanza di taluni servizi importanti per la popolazione e la necessità di meglio strutturare l’amministrazione comunale per rispondere ai bisogni del cittadino e ai maggiori compiti imposti dal Cantone, sono elementi chiari e incontrovertibili".

Nello specifico, "il progetto prevede la realizzazione di servizi mirati per favorire l’insediamento di nuove famiglie quali l’asilo nido e il servizio dopo scuola, come pure la creazione di un centro diurno per gli anziani, di percorsi ciclabili, e investimenti nella creazione di nuove offerte per la cultura e lo svago, quali il centro sportivo. Ogni quartiere, oggi Comune, avrà una caratterizzazione specifica: Ponte Tresa sarà il centro delle Istituzioni con la sede dell’amministrazione, Croglio il polo dell’educazione, Monteggio il centro per la gestione del territorio mentre Sessa il polo della cultura e del tempo libero". Su questa base, "il progetto valorizza senza stravolgere le risorse presenti localmente e le potenzialità a favore di tutti", così "il nuovo Comune sarà ancor più vicino al cittadino con sportelli in ogni quartiere e speciali commissioni di cittadini".

Indicazioni positive giungono poi circa il mantenimento delle sedi scolastiche e di tutti gli attuali servizi. Inoltre, "grazie al consistente contributo del Cantone, con un importo massimo di 4,3 milioni di franchi il nuovo Comune Tresa sarà in grado di sostenere i vari investimenti mantenendo finanze sane con un moltiplicatore d’imposta massimo dell’ 85%".