Luganese

Casinò di Campione, giù i salari e mobilità per 42

Mobilità per 42 dipendenti della casa da gioco che rischia il fallimento. Il sindaco chiede consenso: 'Altrimenti mi dimetto'

(Ti-Press)
15 gennaio 2018
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Salari dei dipendenti comunali diminuiti del 20% dal primo febbraio; regime di mobilità per 42 dipendenti del Casinò; un forte taglio alle pensioni; e nessun commissariamento. È il "succo" della ricetta della Giunta comunale di Campione d'Italia rispetto alla grave crisi che sta attraversando il Casinò, partecipato al 100% proprio dal Comune. Lo ha comunicato pochi minuti fa il sindaco Roberto Salmoiraghi alla popolazione, in occasione di un incontro tenutosi nella "sala delle feste" della casa da gioco per fare il punto dopo la dichiarazione di insolvenza recapitata nei giorni scorsi a Campione dalla Procura della Repubblica di Como.

Salmoiraghi ha anche dichiarato che "se non vi sarà consenso" attorno alle proposte di risanamento, egli si dimetterà. Per altro, un piano più dettagliato, concordato con i sindacati, sarà presentato a breve. "Se sarà necessario l'intervento chirurgico di amputazione per salvare il malato lo faremo", ha aggiunto Salmoiraghi, che di professione è medico. Perché "il paziente è in coma, dobbiamo risvegliarlo, altrimenti lo faranno altri (riferendosi al commissariamento, ndr.) e sarà molto più doloroso"

La dichiarazione d'insolvenza, lo ricordiamo, è stata recapitata dalla Procura della Repubblica di Como lo scorso sabato, dopo indagini su ipotesi di peculato iniziate già tempo fa, anche per l'esposto presentato dal sindaco Roberto Salmoiraghi. La società che gestisce il Casinò è partecipata al 100% dal Comune di Campione d'Italia e sta facendo mancare da mesi il contributo di 700mila euro previsto ogni dieci giorni. Il credito del Comune ammonta attualmente a 30 milioni di franchi svizzeri, ma vi sarebbero posizioni debitorie aperte anche nei confronti delle banche per una cifra simile.