Melano

Melano, tre associazioni ricorrono contro la pianificazione a lago

13 luglio 2017
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Pro Natura Ticino, l'Associazione Cittadini per il territorio e l’associazione Rives publiques hanno ricorso contro il piano regolatore particolareggiato della riva lago a Melano. In particolare, le tre associazioni contestano l’edificazione dell’ultima grande riva con un pratone ancora libero nel basso Ceresio che il Comune intende destinare a costruzioni residenziali per le quali però non sussiste alcun interesse pubblico. I terreni in questione sono quelli in riva al lago tra Maroggia e Melano comprendenti il sedime dell’ex fabbrica Tannino e l’attuale campeggio del Touring Club Svizzero. Le associazioni contestano proprio l’edificazione prevista a nord della foce del Sovaglia fino all’ex fabbrica Tannino in uno spazio pregiato oggi ancora completamente libero da costruzioni.

Secondo i ricorrenti, il Comune di Melano lo vorrebbe invece destinare ad un uso residenziale che però è in contrasto con la legge perché non è dimostrato alcun fabbisogno per ampliare le zone edilizie. Anzi, sempre stando alle associazioni ricorrenti, che chiedono quale alternativa di valorizzare questo polmone verde per una fruizione pubblica, le zone edilizie sono già oggi troppo ampie. Problematica risulta anche l’ampia superficie dedicata al parcheggio e alle infrastrutture pubbliche al servizio del porto regionale che i ricorrenti a ridurre nelle sue dimensioni e nel suo impatto complessivo. Il piano dovrà quindi essere rifatto con finalità diverse, mantenendo i propositi positivi di quello contestato, ossia la protezione delle rive, la passeggiata in riva-lago e la riunione dei due campeggi in uno solo, migliorando l’accessibilità pubblica, oggi ostacolata dai campeggi e dalle recinzioni  presso l’ex fabbrica, ed evitando soprattutto ogni ulteriore edificazione.