«Perché questo ritardo?». È l’interrogativo che ci rimpallano le famiglie dei bambini che sedevano sui banchi della scuola elementare di Collina d’Oro quando in cattedra governava Mauro Brocchi, docente che in paese hanno definito “dalle maniere di padre-padrone”, tanto che nel 2013, in seguito a un esposto di alcuni genitori, il Tribunale cantonale amministrativo, a cui il maestro aveva fatto ricorso, aveva confermato il pagamento di una multa di 500 franchi. «Perché non volerlo fermare prima e non voler giudicare il suo comportamento ora?». Fra le famiglie aleggia lo sconforto, soprattutto dopo essere venute a conoscenza del fatto che il procuratore pubblico che ha in mano l’incarto, Nicola Corti, non ha ancora fissato l’audizione di Brocchi. Eppure è un caso delicato quello...