Lugano

L'arte come inclusione

(Pablo Gianinazzi)
11 agosto 2015
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«Una bella avventura». È così che Casimiro Piazza ama definire la sua Scuola di Scultura e Pittura di Villa Luganese. In dieci anni l’artista, originario di Sonvico, ha animato uno spazio dove socialità, immaginazione e manualità hanno aiutato molti a sorridere. In occasione del decimo anniversario, sabato 5 e domenica 6 settembre si apriranno le porte della scuola per ammirare oltre 300 opere e per pranzare insieme in nome della solidarietà. Casimiro, uomo di umili origini, ha sempre bazzicato il mondo dell’arte: «Eravamo undici figli e mio padre non poteva permettersi di pagarmi una scuola d’arte. Ma la passione per il disegno e la scultura l’ho coltivata dal vivo, frequentando botteghe e artisti ticinesi» ci racconta Casimiro. Dopo 30 anni alle dipendenze della Posta e un brutto...

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