Il Consiglio comunale approva anche il preventivo 2025 e il credito di 287mila franchi per risanare lo stand di tiro di Quartino
La riorganizzazione del locale Corpo pompieri, con l'aggregazione a quelli di Bellinzona e di Cadenazzo, ha superato lo scoglio del Consiglio comunale di Gambarogno, riunitosi lunedì sera. Obiettivo dell’accorpamento: ottimizzare con urgenza le risorse disponibili, a fronte delle sfide sempre più complesse con cui sono confrontati i pompieri e per ovviare alla difficoltà di reperire militi volontari. Bellinzona manterrà il ruolo di Città polo e sarà convenzionata con gli altri Comuni interessati: oltre a Bellinzona, Cadenazzo, Gambarogno, Sant’Antonino (già convenzionato con Cadenazzo), Arbedo-Castione e Lumino (che sono già con Bellinzona). L’entrata in funzione è prevista nel mese di luglio 2025.
Nel corso della medesima seduta di Legislativo sono stati approvati i preventivi 2025 di Gambarogno, che sono stati aggiornati. Il disavanzo previsto scende quindi da 2,4 a 2,1 milioni di franchi. I consiglieri hanno poi accordato al Municipio il credito di 287mila franchi per il progetto di massima del risanamento e dell'ammodernamento dello stand di tiro di Quartino. Al poligono, lo ricordiamo, fanno capo anche i Comuni di Brione sopra Minusio, Cadenazzo, Cugnasco-Gerra, Gordola, Lavertezzo, Mergoscia, Minusio, Orselina, Sant'Antonino, Tenero-Contra e Verzasca, come pure l'Unione tiratori della Fraccia.