Il bilancio positivo tracciato dall'associazione promotrice ‘Per Giümai’, che ha potuto contare sui contributi di diversi sponsor, fra cui molti privati
In questi giorni si è conclusa positivamente la prima tappa dei lavori di restauro conservativo del monte Piaröi, situato a 1'200 m s/m sopra Giumaglio. Il comitato dell’associazione “Per Giümai”, ente nato nel 2022 con lo scopo di affiancare in particolare il Patriziato locale per salvaguardare e valorizzare le testimonianze e i patrimoni architettonici, culturali, naturalistici e paesaggistici di Giumaglio, si dice particolarmente soddisfatto di questo primo passo del progetto complessivo di ripristino di tutti e sei gli stabili del monte, che si svilupperà su più anni. Sul sito www.pergiumai.ch si troveranno delle fotografie dei lavori svolti e altre informazioni sull’associazione.
In questi mesi è stato ristrutturato, con un pregevole restauro conservativo, l’edificio con lo stato di conservazione più precario, a rischio crollo. In particolare, sono state consolidate le murature e rifatto il tetto in piode, nonché proceduto alla sistemazione interna della cascina, in cui è presente una scala in sasso che scende e raggiunge un cantinino. Si tratta di una tipologia architettonica molto particolare e non usuale.
Oltre all’indispensabile lavoro fornito dalle ditte specialistiche, contraddistinto da qualità e passione, molto importante è stato anche l’apporto del volontariato. Il comitato di “Per Giümai” è pure riconoscente nei confronti di chi ha sostenuto finanziariamente il progetto: l’associazione Alpinfra, il Fondo Svizzero per il Paesaggio, lo Stato del Canton Ticino (Dipartimento del territorio), il Comune di Maggia e il Patriziato di Giumaglio. Un ringraziamento particolare viene poi rivolto ai numerosi privati che hanno voluto sostenere con contributi finanziari questa importante prima fase di lavori.
Nel corso del prossimo anno l’associazione si attiverà per reperire i finanziamenti per restaurare anche gli altri edifici di Piaröi. Come primo obiettivo si vuole promuovere un restauro conservativo, rispettoso delle tipologie architettoniche delle costruzioni. In un secondo momento si valuteranno i contenuti da assegnare al monte. A questo proposito, il comitato ha diverse idee, che saranno sviluppate a tempo debito. Per presentare i lavori svolti negli scorsi mesi ai soci dell’associazione (una sessantina), agli sponsor e a chi in un modo o nell’altro ha sostenuto il progetto, è previsto un evento a Giumaglio sabato 16 novembre alle 17.30, nella sala comunale. Seguirà un rinfresco offerto e la degustazione dei vini (in totale 9) prodotti con le uve di Giumaglio.