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Ad Ascona musica a palla, il Gambarogno protesta

I bassi del festival techno hanno rimbombato per tre sere sull'altra sponda. Il sindaco Della Santa: ‘Reclameremo con il Municipio del Borgo’

Il lago attraversato dalle onde sonore
(Ti-Press)
25 settembre 2024
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I tre giorni di musica elettronica, sparata a pieno volume fino a mezzanotte, del ‘SunIce festival’, svoltosi lo scorso weekend nella zona del lido di Ascona, hanno fatto il pieno di pubblico con 18mila spettatori. Ora, però, dopo il bilancio positivo stilato dagli organizzatori, arrivano le proteste.

I suoni bassi, infatti, hanno attraversato il Lago Maggiore, inondando per tutta la durata della kermesse le località rivierasche del Gambarogno. Molte le lamentele giunte alle autorità, come ci conferma il sindaco Gianluigi Della Santa: «Il nostro Municipio ne ha discusso durante l'ultima seduta ed è arrivato alla conclusione di inviare una lettera all'Esecutivo del borgo. Dal nostro punto di vista si è trattato di una situazione che andava ben oltre ciò che è accettabile. Soprattutto perché l'evento è andato avanti per tre sere di fila. Non era tanto la musica in sé, ma i bassi. Un martellamento che entrava anche in casa, con le finestre a tripli vetri chiuse. Il lago non assorbe le onde sonore».

Le soluzioni ci sarebbero, stando all'intervistato: «Potrebbero girare le casse nella direzione opposta, verso l'abitato di Ascona, anche se non so se ciò sortirebbe l'effetto sperato». E ancora: «Spesso quando organizzano concerti nelle località sulla sponda destra del Verbano, la musica arriva fino a noi, ma non disturba più di quel tanto. Questa volta non è andata così. Era veramente eccessivo ed esasperante: non tanto per i decibel, ma per quel fastidio causato dal rimbombo assillante dei bassi, su tante ore, dal pomeriggio fino a notte. Ci sono stati tanti reclami, non solo a voce ma anche per lettera, da parte di nostri cittadini. Per questo abbiamo deciso di scrivere al Municipio di Ascona, che sicuramente non ha pensato che ci sarebbe stato un tale problema di rimbombo fino sulle nostre rive. Fanno bene a organizzare degli eventi, ma chiediamo ai nostri colleghi di essere più cauti e di adottare qualche provvedimento».

‘Ci dispiace, cercheremo soluzioni’

Abbiamo sottoposto la questione alla vicesindaca di Ascona, Michela Ris: «Ci dispiace per il disturbo arrecato agli abitanti del Gambarogno e, in vista di future manifestazioni musicali di questo tipo, cercheremo di adottare le misure necessarie per attutire i suoni bassi e quindi per ridurre l'impatto sonoro». Nel Borgo ci sono stati reclami? «Non mi risulta. Anzi. Ritengo che per Ascona, e più in generale per il Locarnese, il “SunIce” festival abbia avuto un impatto positivo, non solo perché è riuscito a richiamare circa 18mila spettatori, ma anche per la risonanza internazionale dell'evento, con Dj che hanno decine di migliaia di follower in tutto il mondo».

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