Ad amministrare Comune e Patriziato a titolo provvisorio saranno rispettivamente vicesindaco e vicepresidente
Ad amministrare Comune e Patriziato di Cerentino, come da noi anticipato, saranno rispettivamente vicesindaco e vicepresidente. Lo comunica il Consiglio di Stato, che ha accettato l'autosospensione dalle due cariche di Silvano Leoni, nei confronti del quale era stato aperto un procedimento penale per reati finanziari.
Secondo gli articoli 198 cpv. 1 Legge organica comunale e 134 cpv. 1 Legge organica patriziale, se un membro del Municipio o dell’Ufficio patriziale è perseguito per crimini o delitti contrari alla dignità della carica, il Consiglio di Stato può sospenderlo dalle sue funzioni, ricorda lo stesso Consiglio di Stato. La sospensione in base a questi articoli non è una sanzione in senso stretto, bensì ha natura essenzialmente cautelare e ha lo scopo di proteggere gli interessi pubblici e la dignità della carica dai pregiudizi che possono derivare dall’apertura e dalla pendenza di procedimenti penali a carico di membri degli esecutivi.
In considerazione delle ipotesi di reati nel procedimento penale in corso, si è ritenuta appropriata l’autosospensione di Silvano Leoni dalle cariche in seno al Municipio e al Patriziato di Cerentino. Ciò salvaguardata la presunzione di innocenza a suo favore.