A Locarno fissata la ‘graduatoria’ in vista d'aprile. Mentre a Orselina non si andrà a votare neppure per il Consiglio comunale
Al numero 1 i Verdi e Indipendenti, al 6 il Plr. In mezzo... tutti gli altri. È l'esito del sorteggio delle liste dei candidati per il Municipio e il Consiglio comunale a Locarno, comunicato da Palazzo Marcacci.
Sia per esecutivo, sia per legislativo, valgono i seguenti numeri di lista. 1. Verdi e Indipendenti; 2. Avanti con Ticino&Lavoro; 3. Lega dei Ticinesi - Udc/Svp - Indipendenti; 4. Il Centro; 5. Sinistra Unita (Ps, Pc, Pop, Fa, Giso e Indipendenti); 6. Partito liberale radicale Locarno (Plr).
Intanto, dalla collina sopra Locarno giunge notizia che neppure per il Consiglio comunale si andrà a votare. Questo, grazie al ritiro di un candidato, “sacrificatosi” per la causa. A Orselina i candidati in corsa per il legislativo erano 21 (in rappresentanza di quattro partiti) per 20 posti a disposizione. Ne derivava un bivio: o delegare alle urne la scelta dell'unico candidato da non eleggere – quindi in sostanza si andava a votare per escludere, più che per scegliere –, oppure sistemare le cose internamente. Intelligentemente, si è propeso per la seconda ipotesi.
A metà aprile, dunque, niente impegno elettorale per nessuno. Non per il Consiglio comunale e non per il Municipio, perché – come anticipato da laRegione – le cinque poltrone del prossimo esecutivo sono già occupate da altrettanti candidati: i tre uscenti Samantha Garbani Nerini (vicesindaca), Nigel Gilbert e Stefano Gueli, più i due nuovi Matteo Portesan e Gianbeato “Mani” Vetterli. Ricordando, fatto di non poco conto, che dopo 32 anni in Municipio, di cui 20 da sindaco, ha deciso di lasciare Luca Pohl.