Il trio, composto da un 16enne, un 18enne e un 34enne, è responsabile di almeno 15 furti senza scasso nei veicoli e nelle abitazioni
Il Ministero pubblico, la Magistratura dei minorenni, la Polizia cantonale e la Polizia Città di Locarno comunicano che il 5 gennaio sono stati arrestati un 16enne e un 34enne cittadini marocchini richiedenti l'asilo e un 18enne cittadino marocchino senza statuto in Svizzera. Sono sospettati di essere coinvolti in diversi furti senza scasso in Vallemaggia. Ai fermi, effettuati da agenti della Polizia cantonale e della Polizia Città di Locarno, si è giunti anche grazie a una segnalazione di movimenti sospetti nei pressi di vetture parcheggiate in territorio di Aurigeno. I successivi accertamenti hanno quindi permesso d'identificare un coinvolgimento degli arrestati in almeno 15 furti senza scasso nei veicoli e nelle abitazioni. I tre uomini sono inoltre stati trovati in possesso di refurtiva (oggetti di valore).
Ulteriori approfondimenti dovranno stabilire una loro responsabilità in altri furti, sia nelle abitazioni sia all'interno delle automobili. Le ipotesi di reato sono di furto aggravato (subordinatamente semplice), danneggiamento, violazione di domicilio, abuso di un impianto di elaborazione dati. Il 18enne deve rispondere inoltre di entrata e soggiorno illegali, mentre il 34enne di violazione del bando. L'inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Simone Barca e dalla Magistratura dei minorenni.
Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale ricorda nuovamente l'importanza di adottare delle misure preventive adeguate. In casa non lasciate oggetti di valore a portata di mano, chiudete sempre porte e finestre e non nascondete mai le vostre chiavi all'esterno dell'abitazione. Nei veicoli non lasciate in mostra oggetti di valore (apparecchi elettronici, borse, portafogli, contanti e quant'altro) e chiudete sempre la vostra vettura (finestrini compresi) anche se vi allontanate per brevi intervalli di tempo.
Eventuali parti lese o testimoni sono infine invitati a contattare la Centrale comune d'allarme (CECAL) allo 0848 25 55 55.