L'Associazione dei Comuni svizzeri sostiene e premia gli sforzi dell'autorità e del Masterplan per rilanciare un territorio periferico in difficoltà
Come da tradizione, alla fine dell'anno l'Associazione dei Comuni svizzeri (Acs) sostiene un progetto esemplare di uno dei suoi oltre 1'500 Comuni membri. Quest'anno la donazione natalizia simbolica dell'Acs è destinata a un villaggio di montagna del Ticino. La migrazione verso i centri, l'invecchiamento della popolazione residente e la debolezza delle strutture economiche rappresentano una sfida per molti Comuni svizzeri periferici – si legge nel comunicato stampa –. È quel che accade anche per il Comune delle Centovalli, in Ticino, nato da un'aggregazione. Tuttavia, con un Masterplan che comprende 130 misure all'insegna del motto ‘Vivere nelle Centovalli’, questo ente di 1'100 abitanti sta prendendo in mano il proprio destino e dimostra in modo esemplare come le regioni periferiche possano svilupparsi attivamente anche in circostanze difficili e andare incontro al futuro con consapevolezza.
Una piattaforma regionale per gli eventi, un bus navetta per i turisti, la creazione di sentieri escursionistici, la ristrutturazione di rifugi alpini e la manutenzione del paesaggio sono tra i progetti che il Comune ha realizzato o sta pianificando con un bilancio d'investimento annuo complessivo di circa 400'000 franchi. Centovalli diventa quindi un modello per tanti altri piccoli Comuni che vivono una situazione analoga.
L'Associazione dei Comuni svizzeri desidera omaggiare questo impegno destinando, come detto, la donazione natalizia del 2023 al Comune in questione. Ogni anno, l'Acs assegna la somma simbolica di 1'000 franchi a un Comune che realizza un progetto particolarmente meritevole di sostegno.