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Preventivi 2024, Ascona ne uscirà (ancora e sempre) bene

Utile di 650mila franchi e capitale proprio di oltre 22 milioni. La capodicastero finanze: ‘Quadriennio positivo, con un controllo rigoroso della spesa’

Il progetto per il piazzale dell’autosilo
30 novembre 2023
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Finanze solide e casse che sorridono, anche in vista del 2024. I Preventivi del Comune di Ascona ipotizzano un avanzo d’esercizio che si avvicina alla soglia dei 650mila franchi, con un fabbisogno da coprire con le imposte di quasi 25 milioni e la proposta, da parte del Municipio, di mantenere il moltiplicatore d’imposta al 75 per cento, fra i più bassi dell’intero Locarnese.

«Il risultato previsto per l’anno venturo è molto positivo – commenta la capodicastero Finanze Michela Ris –. In generale si può affermare che le finanze del Comune godono di un buono stato di salute e che nel corso del quadriennio si sono ulteriormente consolidate. Tanto che il capitale proprio alla fine del 2022 ammontava a 22,4 milioni di franchi. Un capitale aumentato grazie ai risultati positivi conseguiti e al gettito fiscale in costante aumento».

E ancora: «I debiti a medio e lungo termine sono rimasti invariati a 25 milioni di franchi, seppure siano stati eseguiti importanti investimenti. Basti pensare che dal 2020 al 2022, ultimo anno con i conti approvati, sono ammontati a oltre 15,8 milioni».

Investimenti, piatto ricco

Anche per il 2024 il Borgo ha intenzione di mettere in cantiere e di realizzare grandi opere, alcune delle quali sono considerate di importanza regionale. “Il totale degli investimenti previsti per il prossimo anno è molto elevato – scrive il Municipio nel messaggio che accompagna le cifre del Preventivo –. Ammonta a 13,6 milioni di franchi e supera di 3,4 milioni quello del Preventivo del corrente anno”. Pure le entrate per investimenti cresceranno (più 2,1 milioni), assestandosi a 4,2 milioni.

La lista dei cantieri è lunga. Ai due primi posti – volendo stilare una graduatoria legata al costo – troviamo la copertura della pista di ghiaccio della Siberia e la realizzazione del nuovo Centro civico, nelle vicinanze dello stabile delle scuole elementari.

Per dare un tetto alla “patinoire”, creando un unicum nell’agglomerato urbano locarnese, la spesa prevista da Ascona è di 4,3 milioni di franchi, a fronte dei quali si prevedono entrate per 2,2 milioni (tra questi i contributi già promessi e approvati dalle autorità comunali di diverse località della regione). Per il Centro civico, invece, le uscite nel 2024 ammonteranno a 645mila franchi per la progettazione e a due milioni per l’inizio dei lavori di costruzione.

Tra le altre principali opere che verranno realizzate l’anno venturo, il Municipio evidenzia il risanamento della soletta dell’autosilo, che permetterà di creare la futura isola di calore (900mila franchi) e l’inizio dei lavori di costruzione della centrale termica (700mila), per la quale lo scorso 26 settembre il Consiglio comunale ha accordato il credito per la progettazione definitiva (290mila franchi).

Proseguiranno inoltre i lavori per sistemazioni stradali: 300mila franchi per la sistemazione della pavimentazione in via Borgo; 370mila per l’adeguamento della fermata del bus in via Moscia; e 150mila per via Lido, dove sono previsti anche lavori di sottostruttura per altri 300mila franchi.

Dubbi sulle manovre del Cantone

I risultati positivi dei conti asconesi non sono frutto del caso, ma di alcune scelte politiche precise, dettate dalla prudenza e legate a un costante esercizio di revisione delle uscite: «Da parte del Municipio ci si è sempre adoperati per tenere sotto controllo la spesa con un rigoroso controllo dei costi sui quali abbiamo margine di manovra – afferma Ris –. Resta la preoccupazione per quanto concerne la manovra di rientro prevista dal Cantone e le varie misure o riforme che stentano a vedere la luce, ma che sembra abbiano un unico denominatore: ricadere sulle spalle dei Comuni. Ricordiamo che è grazie alla virtuosa amministrazione degli enti locali che vengono generati certi redditi, un esempio su tutti la Tassa sull’utile immobiliare (Tui), ancora e sempre incassata dal Cantone: spero che prima o poi ci torni la parte che spettava ai Comuni».

Nuove luci ai campi da calcio

Nel corso della prossima seduta di Consiglio comunale, oltre ai Preventivi verranno discussi altri temi. Fra questi, una richiesta di credito di 275mila franchi per la sostituzione dell’impianto luci dei campi da calcio Boscioredo che accusa segni di vetustà (con lampade che si spengono improvvisamente e costringono a sospendere le attività sportive). Le spese di manutenzione sono elevate – specifica il Municipio –, così come i consumi di elettricità. Non da ultimo, i fari provocano inquinamento luminoso. Quelli nuovi saranno finanziati tramite il Fondo energie rinnovabili, messo a disposizione dal Cantone, e sussidiati (Swisslos e Sport-toto); si baseranno sulla tecnologia Led. Il consumo di elettricità sarà dimezzato, l’inquinamento luminoso verrà ridotto, i costi di manutenzione scenderanno e non ci saranno più malfunzionamenti e interruzioni durante le attività sportive.