L’ipotetico disavanzo di 840mila franchi sarà assorbito dal capitale proprio. Annunciati investimenti per oltre 10 milioni di franchi
Un fabbisogno di oltre 25 milioni di franchi e un disavanzo d’esercizio attorno agli 840mila. Il Comune di Ascona per il 2023 vede rosso. Il preventivo dell’anno venturo, specifica il Municipio nel suo messaggio al Legislativo, è stato allestito per la prima volta secondo il nuovo modello contabile (Mca2). Quindi "per i primi anni non sono disponibili i confronti con il conto preventivo dell’anno precedente o con l’ultimo consuntivo".
Ciò detto, vengono comunque avanzate alcune considerazioni: "Nonostante il prospettato risultato negativo, la situazione finanziaria del Comune rimane sana, grazie al capitale proprio". Un capitale che, con l’avanzo dell’anno passato, si è consolidato, e oggi raggiunge quasi i 20,7 milioni di franchi: soldi che possono essere impiegati, appunto, per compensare disavanzi d’esercizio.
Cospicuo il totale degli investimenti per opere diverse, da realizzare nel corso del 2023: ammonta a 10,2 milioni di franchi. Spiccano i lavori previsti alla pista di ghiaccio della Siberia, con 700mila franchi per il risanamento dell’impianto di raffreddamento, 300mila per la progettazione della copertura e mezzo milione quale contributo per la realizzazione della stessa copertura. Tra le principali opere che verranno realizzate, anche la sistemazione in superficie di via Lido (400mila franchi); un milione andrà invece per le canalizzazioni sulla medesima via Lido e su via al Pascolo.
È inoltre previsto un importante contributo per la sottrazione dell’area agricola all’albergo cinque stelle Castello del Sole (Terreni alla Maggia Sa); la somma di 1,4 milioni di franchi sarà anticipata dal Comune e in seguito rimborsata dai privati, come stabilito da uno specifico contratto, già approvato a suo tempo dal Consiglio comunale.
Nel messaggio municipale, un capitolo è dedicato alla previdenza sociale: il grado di occupazione dell’operatrice del Comune il prossimo anno passerà dal 40 al 60 per cento. "A fine agosto i casi trattati erano 51, undici in più rispetto a quelli del 2021".
Da segnalare, infine, che il Municipio propone di mantenere il moltiplicatore d’imposta al 75 per cento. Sul tema ci si può attendere discussioni nel corso della seduta di Consiglio comunale che affronterà il preventivo. Ricordiamo infatti che il gruppo Lega-Udc-Indipendenti in più occasioni ha avanzato la richiesta di abbassare la pressione fiscale esercitata dal Comune sui cittadini. Da alcuni consiglieri di vari gruppi (primo firmatario Marco Passalia, il Centro/Ppd) era invece arrivata la proposta di valutare la possibilità d’introdurre il moltiplicatore fiscale differenziato tra persone fisiche e giuridiche; una possibilità che tuttavia sarà concretizzabile solo a partire dal 2025.
Il Municipio di Ascona ha pure pubblicato i preventivi delle sue aziende: quella elettrica e quella dell’acqua potabile. Per la prima è attesa una chiusura praticamente in pareggio (con un avanzo d’esercizio di circa 1’700 franchi). Lo stesso dicasi per la seconda, con un avanzo di circa 3mila franchi.