La Gioventù Comunista critica la dimostrazione di mezzi e attività grigioverdi avvenuta al Cpt di Locarno
La Gioventù Comunista (Gc) in una nota “critica fermamente quanto accaduto presso il Cpt di Locarno, dove, come ha riferito il sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti, l’esercito ha potuto esporre mezzi militari e armi e mostrare agli allievi le proprie attività con lo scopo di galvanizzarli”. Ciò, prosegue, “si inserisce nel contesto di un’offensiva propagandistica dei circoli militaristi, iniziata già qualche anno fa”.
Già nel 2021 la Gioventù Comunista aveva espresso la propria preoccupazione in merito a quanto emerso dal gruppo di lavoro “Donne nell’esercito” presentato dal Dipartimento della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (Ddps), “che aveva affermato di voler aumentare la presa sui giovani nelle scuole organizzando attività in loco. Per la Gc la questione è chiara: l’esercito se ne deve stare alla larga dalle scuole, luogo dove dovrebbe essere promosso il pensiero critico e non l’indottrinamento di stampo militarista”.