Ascona, i suoi castelli e il fascino del Medioevo

Oltre 140 persone hanno assistito sabato nell'aula magna del Collegio Papio alla conferenza “I Quattro Castelli di Ascona”, organizzata dall’Associazione Cristiano Castelletti di Minusio e tenuta dal dr. Stefan Lehmann. Il successo testimonia il grande fascino che esercita il Medioevo.

Dopo un saluto del presidente dell'associazione, Roberto Castelletti, e della municipale del Borgo, Michela Ris, Lehmann, archeologo di formazione e autore di vari contributi scientifici e di divulgazione su castelli e insediamenti medioevali ticinesi (e, in particolare, di Ascona) ha mostrato ai presenti le tracce antiche dei quattro castelli attraverso una serie di immagini e di ipotetiche ricostruzioni. Esse riguardano il castello di San Michele, quello di S. Materno e quelli dei Grillioni (o Ghiriglioni) e dei Carcani. Proprio di quest’ultimo rimangono poche tracce e testimonianze.

L'Associazione Cristiano Castelletti è stata costituita per ricordare e perpetuare le visioni di una personalità eclettica, straordinaria da più punti di vista, purtroppo prematuramente scomparsa nel 2017. Ricercatore brillante, Cristiano aveva avuto grandi intuizioni, prima fra tutte l’attribuzione a Virgilio della paternità dell’Eneide, nei cui primi versi – aveva scoperto Cristiano – il poeta avrebbe nascosto la sua firma. Castelletti aveva altresì tenuto corsi di lettere antiche nelle Università di Friburgo e Neuchâtel, collaborato con la University of California Irvine, negli Usa, e con il Thesaurus Linguae Latinae a Monaco di Baviera, un repertorio di formato atlantico nel quale sono raccolte e commentate tutte le parole che compaiono nelle testimonianze della lingua latina giunte fino a noi.

Cristiano si era anche diplomato in giornalismo, diventando una delle voci più originali e interessanti della Rsi. Particolarmente legato al suo territorio, aveva fra l'altro presentato alla Città di Locarno il progetto “Archeopolis”, una proposta di rivalorizzazione dell’area intorno al Castello Visconteo di Locarno.