Mauro Belgeri (Centro) con una mozione invita il Municipio ad affinare la variante pianificatoria Riva lago per il sedime Canottieri
Al Municipio di Locarno è “conferito incarico di elaborare il messaggio municipale relativo all’affinamento della variante di Pr Riva lago sul sedime Canottieri, in modo da poter affiancare al prospettato albergo anche il centro congressuale sopracenerino e la sala da concerti”. È la richiesta di Mauro Belgeri, consigliere comunale del Centro a Locarno, espressa con una mozione.
Belgeri fa riferimento alla futura Marina, la struttura alberghiero-sportiva prevista in zona Canottieri, a nord-est del sedime del Centro balneare regionale, per la quale è in corso la nuova pianificazione. La sua idea è di affiancarvi una sala da concerti/centro congressuale, per promuovere Locarno “da capitale del frastuono a centro di eccellenza della musica classica”. È poi automatico, per Belgeri, che parallelamente “vada costituita una fondazione per una futura Orchestra sinfonica locarnese, in quanto la sala da concerti potrà essere ipotizzata per 800/1’200 posti, ma con una fossa d’orchestra (della capienza di almeno 80 musicisti) che permetta anche le rappresentazioni operistiche, anche perché ci si ostina cocciutamente a non mettere a disposizione la sala grande del Palacinema per dei concerti.
La nuova struttura potrà ospitare anche le grandi orchestre sinfoniche internazionali in tournée. La sala da concerti fungerà anche da centro congressuale e potrà essere completata dall’auspicato albergo di standard elevato che completi l’offerta messa a disposizione, in particolare dal restaurato Grand Hotel”. In conclusione, Belgeri rileva che “non solo il Locarnese, ma l’intero Sopraceneri meritano quanto proposto con il presente atto parlamentare; gli scogli pianificatori non dovrebbero essere insormontabili, al pari della configurazione giuridica che possa permettere le sinergie con l’iniziativa/economia privata (ad esempio tramite la concessione del rituale diritto di superficie con tutte le modalità contrattuali da definire e affinare)”.