Parte al GranRex di Locarno il 15 ottobre la rassegna con venti proiezioni. Attesi duemila spettatori in dodici giorni
La 38esima edizione di Cinemagia, prevista dal 15 al 27 ottobre a Locarno, propone 12 lungometraggi e 14 cortometraggi per un totale di 20 proiezioni rivolte a bambini, ragazzi, giovani e adulti al cinema GranRex (e una proiezione al Cinema Iride di Lugano).
Detta in una frase sembra poca cosa, ma se si guarda dietro le quinte, ci si accorge che questa manifestazione – una sorta di festival del film formato bimbi e famiglie – nasconde una macchina organizzativa degna di nota, idee innovative e tanta voglia di cinema d'autore.
«Ci sono due fattori che anche quest’anno caratterizzano la nostra rassegna e che ci distinguono da altre iniziative cinematografiche ticinesi – hanno spiegato ieri ai giornalisti le responsabili Beatrix Sartori e Francesca Snider –. Prima di tutto i bambini devono essere accompagnati dai loro adulti di riferimento, affinché l’esperienza vissuta al cinema possa essere sviluppata e condivisa anche a casa o in classe. Inoltre, la maggior parte dei film vengono proposti in versione italiana, affinché tutti gli spettatori, e in particolar modo i bambini, possano averne una comprensione immediata e totale».
Tra le novità, da segnalare una proiezione inclusiva: mercoledì 18 ottobre alle 14 saranno presentati i cortometraggi “Pat&Mat – al lavoro!”, per una durata totale di 52 minuti, senza dialogo. «Per la prima volta Cinemagia lancia questa proposta inclusiva pensata per bambini con bisogni speciali – afferma Sartori –. Ciò significa l’inserimento in sala di alcuni accorgimenti speciali: il volume del suono sarà più “morbido”, le luci saranno soffuse; si potrà entrare, uscire e fare rumore se necessario. A metà proiezione è prevista una pausa con merenda offerta». Vale la pena ricordare che anni fa Cinemagia aveva proposto la traduzione simultanea dei dialoghi dei film in lingua dei segni.
Si diceva della macchina organizzativa: «Le volontarie e i volontari, adulti e ragazzi, coinvolti nella preparazione, allestimento e svolgimento di questa manifestazione sono circa un centinaio – spiega Snider –. Non ci sono solo gli adulti del comitato, e fra questi anche professionisti che lavorano pro bono, ma pure molte ragazze e ragazzi, che svolgono diverse attività: gli allievi del Ciclo di orientamento professionale delle scuole speciali del Sopraceneri, coadiuvati dai loro docenti, preparano e gestiscono vari aspetti, come la distribuzione dei posti in sala. Poi c’è chi si occupa dell’accoglienza del pubblico e della buvette. Questo punto di ristoro permette agli spettatori di intrattenersi prima delle proiezioni, durante la pausa e al termine del film per trascorrere momenti conviviali e per parlare di cinema».
L'inizio della rassegna è previsto domenica 15 ottobre, alle 16.30, con il film per tutti “Le petiti Piaf” in versione italiana.
Dopo il saluto della municipale della Città Nancy Lunghi si esibiranno sul palco del GranRex i giovani coristi del Gruppo Jeans di Locarno. Il film racconta di un bambino di 10 anni, bloccato dalla timidezza e dal timore di deludere la madre single, che lo cresce tra mille sacrifici, con l'aiuto della nonna. Il bimbo sogna di fare il cantante e spinto dagli amichetti Mia e Zidane, due fratellini senza fissa dimora, si iscrive al concorso "Star Kids". Chiede quindi all'ombroso Pierre, cantante parigino giunto sull'Isola della Réunion di aiutarlo... Al termine della proiezione sarà offerto un aperitivo.
Il programma della rassegna prosegue poi per dodici giorni, fino al 27 ottobre, con pellicole di diverso genere, destinato a un pubblico variegato: molte le classi scolastiche che si sono già prenotate per le proiezioni. Restano tuttavia posti liberi. Sul sito www.cinemagia.ch sono pubblicate tutte le informazioni relative al programma e le schede dettagliate, comprendenti sinossi, approfondimenti e spunti didattici di ogni film, che permettono una migliore e approfondita preparazione alla visione cinematografica da parte non solo dei docenti, genitori e accompagnatori, ma anche dei ragazzi/e stessi. A disposizione c’è inoltre un programma cartaceo. Va detto che il pubblico può avere accesso anche alle proiezioni per le scolaresche.
Quanti spettatori vi attendete? «Pensiamo di raggiungere quota duemila – rispondono le organizzatrici –. Anni fa arrivavamo anche a quattromila, ma poi c'è stato il periodo della pandemia di Covid-19. Ora, anno dopo anno, stiamo riportando l'affluenza su livelli interessanti. Va detto che beneficiamo di sostegni finanziari solo dal Decs (Canton Ticino) e dalla Città di Locarno. Poi ci sono le collaborazioni con altri eventi e rassegne durante il corso di tutto l'anno».
A proposito di collaborazioni: quest'anno ve ne sono da segnalare quattro. Al Cinema Iride di Lugano, Cinemagia proietta mercoledì 18 ottobre, alle 14, “Pat&Mat – al lavoro!”. Con il Film festival diritti umani Lugano, giovedì 19, alle 9, al GranRex per le scuole ci sarà la proiezione del film “Interdit aux chiens et aux Italiens” e giovedì 26, alle 18.30, per il pubblico “Houria”, pellicola in cartellone anche al Ffdul. E ancora: con il Locarno Film Festival venerdì 20, alle 20.30, “The Old Oak”, di Ken Loach, introdotto da Fabienne Merlet, responsabile comunicazione e marketing della rassegna pardata. Infine, con il Circolo del Cinema di Locarno, venerdì 20, alle 20.30, ancora “The Old Oak” e lunedì 23, alle 20.30, “Wilaya”, preceduto dal corto “Il muro: La ferita del Sahara”.