Lo chiede al Municipio un'interpellanza del consigliere comunale Plr Athos Ghiggi, che mette il focus sui lavori (e il relativo costo) di ripristino
Come stanno, dopo l'eccezionale grandinata dello scorso 25 agosto, gli stabili comunali di Losone? Come si intende procedere per, se fosse il caso, risistemarli? E a che costo? Lo chiede al Municipio il consigliere comunale Athos Ghiggi, il quale nella sua interpellanza, presentata in rappresentanza del gruppo Plr, fa notare come "durante questo evento, si sono potuti rimarcare la dedizione, la capacità di reazione e l’impegno messi in campo dai dipendenti comunali e dalla popolazione di Losone che, attivandosi in tempi brevi e lavorando ben oltre il dovuto, hanno messo in sicurezza e reso fruibili le zone nevralgiche del nostro comune. A distanza di due settimane, penso si possa iniziare a pensare ai danni che rimangono da sistemare".
Al Municipio viene quindi posta una serie di domande in cui si chiedono lumi sui danni subiti dagli edifici di proprietà del Comune, come ad esempio la nuova e la ex casa comunale, l’ex asilo, la caserma, le scuole e altri ancora. Ad esempio per quel che riguarda l'istituto scolastico (in particolare le Elementari), si chiede se, "visto l’evento straordinario, il Municipio non ritenga possibile accelerare i tempi di messa in opera della ristrutturazione delle scuole evitando doppie spese in futuro?". Per quel che riguarda invece la nuova casa comunale, in costruzione, la questione è se la grandine abbia reso necessarie delle misure aggiuntive o costi supplementari per il cantiere, nonché se i tempi per la realizzazione saranno rispettati. Infine, sull'ex caserma, comparto "bloccato" da un ricorso, si chiede proprio se a causa di tale situazione sia possibile effettuare gli eventuali interventi di ripristino.