Il Gruppo Ticinese Sportivi Ciechi e Ipovedenti un po' più green

C‘è anche l’energia del sole a spingere nelle sue "avventure" il Gruppo Ticinese Sportivi Ciechi e Ipovedenti (Gtsc). L'associazione, di cui fanno parte persone con e senza difficoltà visive il cui obiettivo è praticare sport insieme in tutta sicurezza, ha infatti acquistato un furgone elettrico (Opel Zafira da 8 posti) per fare fronte alle crescenti necessità di spostamenti legati alle sue attività. Un gruppo sportivo come il Gtsc, che raduna persone da tutto il cantone e svolge uscite su tutto l’arco dell’anno in Ticino, ma anche nel resto della Svizzera e all'estero, percorre circa 30mila chilometri all’anno. Nata inizialmente come sci-club nel 1976 con lo scopo di permettere a ciechi e ipovedenti di poter sciare in sicurezza grazie all'aiuto di guide appositamente formate, nel corso degli anni l'associazione ha allargato i suoi orizzonti, aggiungendo agli sport sulla neve (sci alpino, di fondo ed escursioni con le racchette) nuove discipline, quali ad esempio il tandem (bici) o il nuoto.

«La scelta di acquistare un veicolo elettrico – spiegano il presidente Giulio Clerici e Marco Baumer, membro di comitato – è stata dettata dalla volontà di ridurre i costi di gestione, ma soprattutto come parte di un progetto per svolgere le attività sportive puntando su una mobilità ecologica e sostenibile. Il progetto è stato avviato già da qualche anno ricorrendo sempre più spesso a spostamenti in gruppo utilizzando i mezzi pubblici. L’obiettivo è quello di ridurre della metà le emissioni di CO₂ dovute ai trasporti».

L'acquisto del ’bussino' – che verrà stazionato a Losone e ricaricato il più possibile con i pannelli solari – è stato avviato con il contributo di numerosi sostenitori. Per renderlo più sostenibile per l'associazione – che ha altre spese in vista, tra cui nuove giacche invernali per sostituire quelle attuali, ormai vetuste –, è stata lanciata sul sito eroilocali.ch una campagna di crowdfunding che sarà attiva fino al mese di ottobre e che conta di allargare la cerchia di sostenitori disposti ad aiutare il gruppo. Da notare come per la natura "green" dell'iniziativa, sostenuta dal progetto "la maglia verde" (partner del sito di raccolta fondi), fino al raggiungimento della quota di 10mila franchi ogni donazione verrà raddoppiata.