Locarnese

Littering, gli ambasciatori svizzeri a Cardada e nelle valli

Il Centro di competenza nazionale incoraggia i passanti a smaltire correttamente i rifiuti, puntando sulla sensibilizzazione empatica

(Ti-Press)
21 luglio 2023
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Nessuna montagna è troppo alta e nessuna valle troppo profonda per i team degli ambasciatori del Centro svizzero di competenza contro il littering (Igsu): percorrono le montagne e le valli ticinesi con i loro speciali veicoli per il riciclaggio per tenere sotto controllo il littering, incoraggiando i passanti a smaltire correttamente i propri rifiuti.

Per sfuggire alla calura estiva, molti turisti e persone del posto si dirigono verso le montagne ticinesi. Tuttavia, gli amanti della montagna lasciano anche delle tracce: i resti dei picnic vengono spesso abbandonati e finiscono sotto i cespugli, tra le rocce e nei torrenti di montagna. Per tenere sotto controllo il littering, i team degli ambasciatori Igsu stanno attualmente facendo del lavoro di sensibilizzazione sulle montagne e nelle valli del Ticino. Il 14 luglio hanno trattato i temi del littering e del riciclaggio a Cardada; oggi, 21 luglio, sono in Verzasca e domani visiteranno la Vallemaggia. «Il team degli ambasciatori Igsu ci visita da molti anni – hanno ricordato i responsabili della Cit Sa –. E affronta il tema del littering approcciando i nostri ospiti con molta empatia». Stesso discorso in Vallemaggia, stando al responsabile sentieri dell'Orlmv Matteo Zanoli: «Rappresentano un perfetto complemento alle nostre misure contro il littering».

Una misura collaudata

Dopo la visita in valle, gli ambasciatori Igsu si recheranno in più di 50 città e comuni svizzeri. Dal 2007, ogni estate percorrono tutte le regioni del Paese per sensibilizzare i passanti in modo amichevole sulle tematiche del littering e del riciclaggio. Inoltre, in autunno e in inverno sono attivi lungo i sentieri escursionistici e nei comprensori sciistici. Uno degli obiettivi è ridurre il littering in occasione di eventi come i mercatini dedicati allo “street food” o di feste cittadine, sensibilizzando in modo mirato, con l'ausilio di workshop, gli allievi delle scuole (dalla scuola dell'infanzia alle scuole professionali).