L'impresa di trasporto, sollecitata da Terre di Pedemonte per via di un'interrogazione, non intende cambiare una consolidata politica aziendale
Va bene il “refrain” delle lamentele per la poca affezione dei domiciliati nei comuni azionisti della Cardada impianti turistici Sa, ma come la mettiamo con le mancate agevolazioni ai titolari di abbonamento? Era il tema di un’interrogazione presentata a Terre di Pedemonte dal Gruppo LUI – a firma Lucia Galgiani Giovanelli, Lara Uboldi, Lisa Cavalli, Paolo Monotti e Simone Morelli – che torna in auge dopo la recente assemblea degli azionisti della Cit, nel corso della quale i vertici lamentavano l’ormai tradizionale disinteresse dei domiciliati nei comuni azionisti verso le facilitazioni per loro applicate dalla Cit sui biglietti singoli.
“Attualmente, i domiciliati dei comuni azionisti della Cardada impianti turistici Sa beneficiano di una riduzione di prezzo sul biglietto giornaliero, ma non ottengono alcuna agevolazione sugli abbonamenti, contrariamente a quanto avviene in altre realtà, ad esempio con il Centro balneare regionale di Locarno – scrivevano gli esponenti LUI –. Mal si comprende questa scelta aziendale, visto che sono soprattutto i domiciliati della regione (con o senza casa a Cardada e monti vicini) che avrebbero piacere ad avere un abbonamento a prezzo di favore, in quanto interessati ad accedere più volte alla bellissima località, magari anche solo per un pranzo o un’escursione in famiglia”.
Su queste, basi, al Municipio pedemontano veniva chiesto come si ponesse, magari facendosi portavoce della tematica con la Cit Sa. Ebbene, nella sua risposta, dopo essersi informato con la Cit, il Municipio di Terre di Pedemonte sottolinea che le facilitazioni vengono applicate soltanto sui biglietti singoli perché “un abbonamento costa sempre meno che una moltitudine di corse singole”. Inoltre, l’informazione ai domiciliati sugli sconti sui singoli biglietti spesso risulta giungere ai diretti interessati solo alle casse di Orselina, e non preventivamente dai comuni azionisti, che dovrebbero quindi essere più partecipi (auspicio reiteratamente espresso dalla Cit con i Municipi dei comuni azionisti). Gli stessi sconti vengono applicati tra l’altro ai Patriziati dei comuni su cui sorgono gli impianti, e anche ai proprietari dei terreni.
Tenuto conto dello scenario e delle scelte della Cardada impianti turistici Sa, Terre di Pedemonte non ha intenzione di fare pressioni sull’impresa di trasporto affinché cambi politica aziendale.