Un successo il corso promosso dal ‘Gruppo giardini naturali’ alla riscoperta dell'antica (ed ecologica) tecnica di sfalcio
Ha riscosso un buon successo di partecipanti il corso ‘falciare con la ranza’, organizzato di recente dal Gruppo di volontari dei giardini naturali comunali a Tegna, nelle Terre di Pedemonte. Proposta che rientra nell'ambio delle iniziative sostenute dal Comune di Terre di Pedemonte allo scopo di trasmettere conoscenze, curiosità e astuzie per promuovere la biodiversità nei giardini privati, gestire malerbe e neofite invasive e smaltire correttamente il materiale tagliato. Tutto questo contribuendo, in maniera pratica, alla realizzazione e alla gestione di un giardino naturale comunale. La formula è quindi quella di una partecipazione attiva da parte delle cittadine e dei cittadini interessati alle attività proposte, accompagnate da persone esperte del settore. Maneggiare la ranza come si faceva una volta è un ritorno alle origini, a quelle tradizioni della civiltà contadina ormai perse nel tempo; la tecnica non è affatto evidente. I movimenti di fianchi, avambraccio e spalla che accompagnano la traiettoria della lunga lama vanno infatti allenati e sono faticosi. Dal punto di vista ecologico, questa falce fienaia alternativa ai decespugliatori e ai macchinari agricoli inquinanti e rumorosi presenta un altro vantaggio: mantiene inalterato l'ecosistema evitando che gli steli finiscano polverizzati come invece avviene con i mezzi meccanici. Il fieno tagliato dai volontari è stato in seguito ritirato da un allevatore della zona.