Ripristinato dai volontari l'antico sentiero che da Corte Nuova porta all'Alpe Magnello, un tempo usato per il trasporto di merci di contrabbando
Nei giorni di giovedì 8 e venerdì 9 giugno, grazie al grande lavoro dei volontari dell'associazione, in collaborazione con l’Organizzazione Turistica Lago Maggiore e Valli, è stato ripristinato l'antico sentiero di confine in Cravariola tra Corte Nuova (Italia) e Alpe Magnello (Vallemaggia): un percorso storico importante, non solo per la manifestazione dei Sentieri degli Spalloni del prossimo 30 giugno-1 luglio, ma anche per il ruolo di grande valore nella sentieristica transfrontaliera che interessa, oltre ai Sentieri degli Spalloni (SP 1/2/3) la Grande Traversata delle Alpi (GTA) e il Sentiero Italia (SI).
Una via antica: un sentiero-mulattiera, un tempo intensamente percorso e con gli anni poi dimenticato, che permette di evitare il passaggio problematico con possibili guadi di fiumi in piena, in fondovalle. Durante i lavori di ripristino, sul tracciato è stato ritrovato, oltre che al Cippo di confine del 1875, un masso con incisi nomi e date di uomini e donne che, negli anni passati, hanno percorso questo sentiero di confine, non sicuramente per escursionismo, ma per lavoro e necessità. Il lavoro di recupero e ripristino dei sentieri è un’attività in cui l’associazione si impegna e crede molto, grazie soprattutto a tutti i volontari che, con grande solerzia e dedizione, si adoperano in queste opere. Sabato 1° luglio, intanto, emozionante e da vivere, la rievocazione storica del percorso degli 8 ragazzi di Crodo e Premia che nel 1933 persero la vita sepolti da una valanga nel vallone di Forno. Ricordiamo che le iscrizioni sono aperte fino al 23 giugno.