Il Monte San Giorgio, la zona più colpita dal nubifragio del 12 luglio, è quasi interamente transitabile. Fa eccezione il sentiero Serpiano-Brusino
A circa un mese e mezzo dal nubifragio del 12 luglio e dai gravi danni arrecati, la maggior parte dei sentieri escursionistici rovinati dal maltempo nel Mendrisiotto e nel Basso Ceresio è tornata transitabile. A rivelarlo, in una nota, è l’Organizzazione turistica regionale (Otr) locale, che ringrazia la Protezione civile del Mendrisiotto, la Sezione forestale del Cantone e il Centro federale d’asilo di Chiasso per il lavoro svolto.
In particolare, la zona del Monte San Giorgio, che risulta essere la più colpita dal maltempo è ora, per la maggior parte, transitabile. L’unica eccezione rimane il sentiero Serpiano-Brusino, che necessita di interventi significativi che richiederanno ancora alcuni mesi di lavoro. I danni sono stati molto importanti e per questo motivo alcuni tracciati restano ancora chiusi, così come anche indicato sulla mappa consultabile nell’app di Svizzera Mobile. Questi richiedono infatti lavori di ricostruzione più complessi e onerosi, sia in termini di risorse che di tempo. Prima di intraprendere un’escursione – si precisa –, è sempre consigliabile controllare la presenza di eventuali chiusure o deviazioni e rispettare le segnalazioni temporanee. L’Otr invita a sempre verificare lo stato dei sentieri in tempo reale tramite i pannelli informativi direttamente sul posto e visitando il portale online di Svizzera Mobile, disponibile anche come applicazione mobile.
Intanto, sono stati completati i lavori sul sentiero Alpe di Sella-Piana, un intervento realizzato nell’ambito delle ricostruzioni a credito quadro con il sostegno del Cantone e del Comune di Breggia. Il ripristino del sentiero ha comportato la ricostruzione della storica scala in sasso che corre lungo il confine e rappresenta un importante intervento che ambisce anche a valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico del territorio.