Minusio, Valentina Aricò-Respini nuova prima cittadina

Valentina Aricò-Respini, del Plr, è la nuova prima cittadina di Minusio. Lo ha formalizzato lunedì sera il Consiglio comunale, nominandola alla testa dell'Ufficio presidenziale unitamente a Niccolò Mazzi-Damotti (Usi, primo vicepresidente) e Lorenzo Tomasetti (Uniti x Minusio, secondo vicepresidente).

Nel suo discorso di insediamento la prima cittadina ha parlato di lavoro di gruppo, di «quel processo che permette a tante persone di ottenere risultati che singolarmente sarebbe impossibile raggiungere. La collaborazione fra persone parte dalla individuazione di un percorso comune che conduce a una meta o a un obiettivo comune. Alla base di questa unica direzione da intraprendere vi sono le discussioni costruttive, la condivisione di idee e la consapevolezza del ruolo che ognuno di noi riveste all’interno del Consiglio comunale. Abbiamo obblighi e doveri verso chi ci ha votati». Fra i primi, quello di riflettere sulle responsabilità che ne derivano: «Il nostro operato oggi, nelle commissioni, nelle mozioni o nelle interrogazioni influenzerà il futuro di Minusio». Concludendo con un motto: “Se vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi andare lontano, vai insieme”.

Il legislativo si è poi occupato dei conti consuntivi 2022, approvandoli. I consuntivi presentano un avanzo di circa 720mila franchi, frutto di maggiori uscite (rispetto al preventivo) di 580mila franchi e soprattutto di maggiori entrate per 1,3 milioni di franchi.

Alle mozioni, ne sono state approvate tre. Una, di Andrea Branca, chiedeva l'allestimento di un percorso di “running” sulla Rivapiana, con segnalazioni di distanza disegnate sulla stradina rossa; vi va aggiunto un analogo percorso acquatico per nuotatori, canoisti e canottieri. Sono pure state accettate la mozione di Milkica Lukic per la creazione di passerelle per facilitare l'accesso al lago e quella di Niccolò Mazzi-Damotti per maggiori misure per combattere la zanzara tigre. È invece stata rigettata la mozione di Valentina Aricò-Respini e Karin Boissonnat che chiede la realizzazione di un'area di svago e “dog park”. Questo essenzialmente poiché il terreno indicato, situato sotto il cimitero, necessiterebbe di una variante pianificatoria.

Sono inoltre state presentate alcune interpellanze. Con una, Ignazio Clemente, di Uniti x Minusio, chiede al Municipio in base a quali criteri la pagina internet di Casa Rea sul sito del Comune rimandi a un annuncio che chiede di sostenere una Onlus italiana che si occupa degli anziani ucraini che fuggono dal Paese in guerra.