Una proposta della Sopracenerina, in collaborazione con l'autorità cittadina, per promuovere l'elettro-mobilità
Colonnine di ricarica per tutti che sfruttano la rete esistente dell’illuminazione pubblica a favore dell’elettro-mobilità: è il concetto innovativo alla base del progetto pilota realizzato dalla Società elettrica sopracenerina (Ses) in collaborazione con il Dicastero ambiente della Città di Locarno, diretto da Pierluigi Zanchi.
“Il Municipio della località sul Verbano, dal 2012 ‘Città dell’energia’, ha subito accolto con piacere la nostra proposta, che promuove lo sviluppo di una politica energetica sostenibile – indica la Ses in una nota ai media –. Dieci stazioni di ricarica lenta (potenza di 3.7 kiloWatt) sono state installate e attivate recentemente in alcune zone di Locarno in cui sono presenti dei posteggi pubblici a cui fanno capo per più ore residenti, pendolari, turisti, fruitori di infrastrutture per il tempo libero e, più in generale, proprietari di veicoli elettrici o ibridi plugin. Rispetto ad altre reti simili presenti sul territorio, nessuno stallo è riservato esclusivamente alla ricarica e la tassa di stazionamento è da pagare separatamente”.
Ogni colonnina è dotata di una presa Tipo 2 e la procedura per usufruire del servizio è molto semplice e necessita solamente di uno smartphone e di una carta di credito (non è necessaria alcuna tessera o applicazione).
“La mini-rete di Locarno – conclude la Ses – rappresenta un’offerta di ricarica alternativa rispetto a emotì, ma non è da escludere che in futuro venga integrata in quest’ultima. In aggiunta a ciò, in caso di apprezzamento da parte degli utenti, verrà valutata la possibilità di estendere questo particolare servizio per l’elettro-mobilità anche in altri quartieri della città e in altre zone del nostro comprensorio di distribuzione”. Maggiori informazioni sono disponibili su ses.ch/elettromobilita.