Locarnese

Il pugilato è di casa al Casinò di Locarno

Cresce l'attesa per l'evento sportivo di domani; stamane cerimonia di peso dei boxeur. Il direttore: ‘Impegno a favore dell'home of entertainment’

(Ti-Press)
19 maggio 2023
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Alla bilancia non si mente; figuriamoci al ring. In attesa della serata di domani al Palazzetto Fevi di Locarno, dove debutteranno nel mondo dei professionisti della nobile arte i due pugili del Boxe club Locarno, Georgi Svechev e Riccardo Nasser, al Casinò di Locarno è andata in scena la cerimonia del peso dei quattro attesi protagonisti del gala. Una manifestazione, quella di domani, che si annuncia di alto livello e che vedrà combattere anche diversi guantoni dilettantistici. «Siamo fieri di aver contribuito a portare a Locarno una serata di pugilato di prestigio. Crediamo, da anni, nel lavoro che sta portando avanti Americo Fernandes con i suoi giovani atleti e ci auguriamo che questa sia solo una delle prime riunioni con protagonisti sportivi della regione e internazionali - commenta il direttore del Casinò di Locarno, Michael Boyschau -. Siamo perciò orgogliosi di questa cerimonia, che ci lega ancor più al sodalizio sportivo. La nostra collaborazione con società sportive, ricreative e culturali della regione crescerà ancora in futuro, in quanto fa parte della nostra strategia di integrazione nel tessuto sociale della regione. Riceviamo molte richieste di sostegno, ovviamente accontentare tutti è impossibile. Valutiamo i singoli casi e cerchiamo di collaborare. Per la Casinò di Locarno è importante implementare il nostro ‘home of entertainment’ e far capire alla gente che non facciamo solo sala giochi. Penso anche alle animazioni che offriamo sulla terrazza del nostro ristorante, che è parte della nostra offerta logistica ma che non obbliga nessuno a entrare in sala e giocare alle slot machines, alla roulette, poker o al blackjack. Sono due realtà sotto lo stesso tetto ma separate. Puntiamo a diventare un partner affidabile e dare il nostro contributo alla crescita dell'offerta di svago e culturale del Locarnese. Lavorare insieme per offrire esperienze coinvolgenti alla comunità», conclude Boyschau.

‘Un sogno, un'ambizione’

Concentrato, carico a molla, pronto ad affidare ai suoi veloci pugni l'immensa passione e dedizione che da anni sta riponendo in questo sport. Riccardo Nasser, all'imminente debutto tra i professionisti, sa di avere gli occhi dei suoi tifosi puntati su di lui. Una pressione (spesso cattiva alleata) che dovrà dimostrare di saper gestire: «Per quanto riguarda le mie sensazioni sono molto carico e determinato in vista dell’incontro. Mi sono impegnato duramente per mesi con l’obiettivo di raggiungere la miglior condizione possibile. Affronto un pugile più esperto di me e questo sarà un ulteriore stimolo – spiega il boxeur sottocenerino –. Dovrò essere calmo, concentrato, consapevole di dover reggere la distanza dei sei round per la quale mi sono preparato, evitando ogni tipo di distrazione che potrebbe costarmi cara; voglio offrire un match degno di un professionista, la mia attenzione sarà del tutto focalizzata sull’incontro». Fiducioso delle sue capacità, giunto all'appuntamento al Fevi al top della sua condizione fisica Riccardo – uno score da dilettante invidiabile (titolo nazionale compreso) – ha il coraggio di tirare fuori anche un sogno nel cassetto: «Sono uno che sogna sempre in grande, perciò non nascondo che mi piacerebbe una cintura mondiale».

La scalata inizia domani sera. Sacrifici, sudore, cicatrici. Ha fatto questa scelta. Merita di essere sostenuto.