Locarnese

Locarno, al via la ‘due giorni’ per commemorare Flavio Cotti

Incontro al cimitero di Locarno e al Palacinema con autorità, familiari e amici del già presidente della Confederazione, scomparso nel 2020

Uno dei momenti della cerimonia al cimitero
(Ti-Press / Maria Linda Clericetti)
12 maggio 2023
|

Il Salmo svizzero, un momento di preghiera guidata dall'arciprete don Carmelo Andreatta e la visita alla tomba nel cimitero di Locarno. È iniziata così, oggi pomeriggio, la due giorni dedicata alla memoria di Flavio Cotti, già presidente della Confederazione, scomparso il 16 dicembre del 2020 all'età di 81 anni. Un pomeriggio voluto perché, nel 2020, a causa della pandemia di Covid, non c'era stata possibilità d'incontro per una commemorazione. Oltre al capo del Dipartimento federale degli affari esteri Ignazio Cassis, al successivo momento per ricordare lo statista ticinese, tenutosi al Palacinema, la scaletta prevedeva interventi del presidente del Consiglio di Stato Raffaele De Rosa, del sindaco di Locarno Alain Scherrer, del presidente nazionale dell’Alleanza del Centro, Gerhard Pfister e del presidente cantonale del centro Fiorenzo Dadò. Infine il giornalista e analista politico Moreno Bernasconi ha affrontato il tema “La Svizzera di Flavio Cotti”.

La due giorni, alla quale presenziano i familiari del compianto politico locarnese, continuerà sabato 13 maggio, a partire dalle 9, con una mattinata di studio che ripercorrerà i momenti principali dell’attività politica di Flavio Cotti, attraverso le testimonianze di collaboratori, di politici, di ricercatori e di esponenti del mondo socioeconomico. Verranno approfonditi alcuni aspetti centrali dell’impegno di Cotti sia nel Consiglio di Stato del Cantone Ticino (1975-1983) sia in Consiglio federale (1986-1999). Senza dimenticare la presidenza del Consiglio dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce).