Un primo incontro proposto da Mauro Belgeri per affrontare uniti i temi caldi della regione
L'aggregazione del Locarnese e altri temi caldi della regione sono stati affrontati durante un forum fra i presidenti dei Consigli comunali della regione, organizzato dal “primo cittadino” della Città, Mauro Belgeri.
L'auspicio espresso dallo stesso Belgeri è che questa prima iniziativa possa trasformarsi in una consolidata tradizione annuale. Obiettivo: creare un'occasione privilegiata per approfondire la conoscenza reciproca e tessere ulteriormente quella rete di contatti essenziale per poter affrontare al meglio le grandi sfide con le quali, quotidianamente, la società chiede ai politici di confrontarsi e di superare all’unisono. Ma anche affrontare i temi caldi della nostra regione, con particolare riferimento alle aggregazioni per le quali Belgeri, unico Consigliere comunale di Locarno ad aver assunto la carica di primo cittadino in ben tre occasioni (2001, 2005 e 2022), è sempre stato in prima linea.
A introdurre l’incontro, con un breve saluto del Municipio, il sindaco Alain Scherrer, che ha ringraziato Belgeri per il suo grande impegno durante la sua lunga carriera politica e, come ultimo atto, per aver “fortemente voluto questo incontro”. Scherrer ha ricordato che le fusioni sono un tema anche a lui estremamente caro. Ma ve ne sono anche molti altri, con i quali i politici sono chiamati a confrontarsi quotidianamente e che Belgeri ha sempre affrontato con tenacia: dalla tutela dei monumenti storici, alla mobilità, dal rispetto dell’ambiente a quello edilizio. Ricordando le responsabilità, di cui l’assunzione di una carica politica è foriera, il sindaco ha dunque ringraziato i presenti per essere “mossi dallo stesso fuoco sacro di Belgeri”, tenendo sempre presente che al centro dell’impegno politico va costantemente messo il “costruire e promuovere il bene comune”.
Dal canto suo, Belgeri si è concentrato sul tema aggregativo. Dopo un excursus sui progetti e le occasioni perse in passato a causa di un Locarnese frammentato e di riflesso dal peso politico limitato, ha rimarcato come oggi “occorra travalicare le mere collaborazioni, che hanno ormai fatto il loro tempo. Un Comune unico, istituito magari già 30 anni fa, avrebbe infatti permesso di gestire meglio il nostro territorio, limitando ad esempio la speculazione a un solo quartiere urbano e salvaguardando di converso tutta la sostanza edilizia storica meritevole di essere tutelata”.
Con il forum dei primi cittadini, dunque, il promotore auspica di aver messo a dimora un seme. E si augura che chi gli succederà possa affinare la tematica attorno a una piattaforma d'intenti comuni, confermando la ripresa del discorso dal basso, senza alcuna imposizione cantonale. Molto positiva la rispondenza dei presenti, una decina i presidenti dei rispettivi legislativi che hanno potuto partecipare al forum – Mauro Andreotti (primo vicepresidente di Gordola, in sostituzione di Claudio Ranzoni), Loris De Gol (Brissago), Paolo Tiraboschi (Losone), Bettina Anselmi (Brione s/Minusio), Mauro Belgeri (Locarno), Andrea Branca (Minusio), Graziano Duca (Ascona) e Luca Sartori (Maggia) –, i quali hanno portato la propria esperienza e le proprie opinioni personali. E tutti si sono trovati concordi sul fatto che le aggregazioni siano ormai un passo assolutamente necessario per il Locarnese, constatando però che il tema tende a diventare caldo prima di ogni scadenza elettorale, salvo poi raffreddarsi nei mesi successivi.
A conclusione del suo mandato, Belgeri ha infine voluto reintrodurre una seconda tradizione, per quanto concerne i primi cittadini. Ovvero un incontro conviviale, da tenersi una volta all’anno, tra l’attuale e gli ex presidenti del Consiglio comunale di Locarno. Un’idea che si è tradotta in un pranzo, svoltosi la scorsa settimana, durante il quale un nutrito numero di ex primi cittadini di Locarno ha avuto il piacere d'incontrarsi o rincontrarsi, dando vita a un simpatico momento caratterizzato da storie, aneddoti e altro della vita politica dietro le quinte.
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