Locarnese

Il Patriziato di Corippo ha una nuova casa

Inaugurata la sede situata nel nucleo del paese verzaschese, dopo due anni di lavori. L'ente è un punto di riferimento in termini di coesione sociale

23 aprile 2023
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Dopo circa due anni di lavori si son concluse le opere di restauro della nuova Casa patriziale del pittoresco ex Comune di Corippo, in bassa Valle Verzasca. Domenica, per la piccola ma dinamica comunità, è dunque stata occasione di festa. Con l’acquisto del fondo dall’ex Comune, ora aggregato, e la sua ristrutturazione, il piccolo ente ha concretizzato un importante e significativo progetto che gli consentirà, nel limite delle proprie possibilità, di adeguarsi ad altre realtà patriziali cantonali, permettendogli di guardare al futuro in maniera lungimirante oltre che a garantire il mantenimento di un simbolo architettonico e storico nel nucleo.

È nato così il progetto di rilancio per questo stabile che si trova affacciato sulla minuscola piazza del paese, un simbolo per anni della comunità vallerana quale ex Casa/Sala comunale negli ultimi tempi finita in disuso; il locale Patriziato ha colto l’opportunità per realizzare i lavori dando in primis la giusta cura a questo vecchio manufatto con un restauro puramente conservativo, mantenendolo vivo come simbolo del luogo e ridando splendore alla struttura, in maniera tale da portare nuova luce all'edificio. Il villaggio di Corippo per il valore del suo patrimonio architettonico, non dimentichiamolo, è stato dichiarato monumento d’importanza nazionale e quindi è rigorosamente protetto.

In considerazione di questi vincoli il Patriziato, punto di riferimento in termini di coesione sociale e composto da persone che prestano il loro tempo per promuovere il proprio territorio e per rendere vivi i luoghi dai quali hanno origine, ha svolto un mirato recupero dell’edificio con un investimento di circa 78mila franchi. Dopo un’attenta valutazione e grazie al sostegno da parte di cittadini patrizi, autorità comunali e cantonali, dalla locale Fondazione Verzasca e altre Fondazioni (tra cui la Patenschaft Berggemeinden e la Göhner Stiftung) si è potuto dare avvio ai lavori. Domenica, come anticipato, la consegna dell’opera alla comunità patriziale, nel pieno rispetto del costo iniziale preventivato. All'appuntamento hanno preso parte anche il sindaco, Ivo Bordoli e lo storico Fausto Fornera, responsabile dell'Ispettorato dei patriziati presso la sezione Enti Locali.

Gli sforzi per la cura del territorio

Non va inoltre sottaciuto l’impegno del Patriziato presieduto da Giuliano Gambetta a favore delle opere di mantenimento dei boschi e dei sentieri; basti pensare che nell’ultimo decennio, sempre grazie all’aiuto di vari enti preposti (come il Fondo di aiuto patriziale o il fondo per la gestione del territorio cantonale), l'ente ha investito più di 30mila franchi per la realizzazione di manufatti come ponti in legno in sostituzione di quelli oramai vetusti sopra gli alvei dei fiumi (uno di questi in località Serta), il ripristino di sentieri danneggiati da eventi meteorologici, l’organizzazione di giornate di volontariato per la manutenzione dei camminamenti come in località Corgello e Garnasca. Interventi sempre molto ben sostenuti da un folto gruppo di volontari patrizi e simpatizzanti a conferma dell'attaccamento a questa realtà istituzionale.

Collaborazioni e nuovo segretario

Per il futuro l’Amministrazione patriziale composta, oltre che dal già citato Giuliano Gambetta, dai membri Marco e Vittorio Scettrini e dal segretario Simone Scettrini, sta guardando in maniera lungimirante a ulteriori iniziative di valorizzazione del proprio territorio come ad esempio quella da poco avviata dal Comune di Verzasca, in collaborazione con la Fondazione Verzasca, per un progetto del paesaggio e la ricerca di fondi per l’esbosco di vecchi nuclei invasi dalla vegetazione.
Da segnalare, in conclusione, anche un cambiamento in seno all’amministrazione patriziale: dopo un ventennio di grande impegno in favore dell'ente il segretario Silvano Scettrini ha deciso di dimettersi, lasciando spazio a nuove forze, con la nomina di Simone Scettrini quale sostituto; all'uscente vanno i più sinceri ringraziamenti da parte di tutta la comunità patriziale di Corippo.