Accolta dal legislativo a larga maggioranza la donazione da parte della Fondazione Vallemaggia dello stabile; luce verde a tutte le trattande
Una donazione, quella dell'ex Casa anziani di Someo, accolta dal Consiglio comunale con qualche riserva. A Maggia, lunedì sera, la trattanda che più ha fatto discutere in sala è proprio stata quella dell'omaggio, da parte della Fondazione Vallemaggia, dello stabile in questione. Un edificio da anni in disuso che torna dunque nelle mani del Comune, chiamato nei prossimi tempi a dargli una futura destinazione. In sala il voto sull'argomento è stato preceduto da diversi interventi. Dai banchi della Lega dei Ticinesi-Udc sono state formulate osservazioni più che altro sulle clausole del contratto, che prevede che il Comune si assuma anche i debiti che gravano sull'immobile e che non venga disattesa la volontà di Antonio Germano Tognazzini, colui che regalò all'allora Comune di Someo, nel lontano 1925, la costruzione per farne una struttura per anziani. A giudizio del Municipio di Maggia, questo immobile, che fa parte del patrimonio storico-culturale locale, dovrà anche in futuro rimanere annoverato tra i beni di proprietà comunale. Ma con contenuti che non potranno ovviamente essere quelli originari.
La seduta di Consiglio comunale ha visto accolte tutte le rimanenti trattande all'ordine del giorno; tra queste il credito di 80mila franchi per l’esecuzione di una nuova tappa di riordino dell’archivio comunale e la convenzione per la costruzione e gestione della rete e per la fornitura di acqua potabile tra i Comuni di Maggia e Cevio (accordo sul quale, lo ricordiamo, i ‘vicini’ di Cevio dovranno tornare a pronunciarsi). In coda ai lavori, sono state presentate dal gruppo Il Centro due interpellanze; nella prima è stato chiesto al Municipio di prendere posizione sul tema del lupo, il predatore costituisce una minaccia soprattutto per il settore dell'allevamento di bestiame ed è giusto, secondo gli interpellanti, che anche il Comune faccia sentire la propria voce scrivendo al Cantone; la seconda riguardava la distribuzione, sul territorio comunale, degli apparecchi defibrillatori. In quest'ultimo caso si chiede di ottimizzare la copertura. Prima di spegnere le luci in sala, il sindaco ha fornito qualche aggiornamento sui progetti in divenire che interessano il Comune, come quello del collegamento degli acquedotti delle varie frazioni, così da favorire l'interscambio d'acqua in caso di penuria. Spazio anche alla presentazione del Piano finanziario del Comune per il periodo 2023-2027, documento guida della futura politica d'investimenti e di gestione che consente di capire l'evoluzione della situazione delle ‘casse’ negli anni a venire.