Confermata la sentenza del Tribunale amministrativo: l’area è fuori dalla zona edificabile. Il Municipio sta valutando nuove opzioni pianificatorie
Niente da fare per la pianificazione del comparto ex caserma a Losone. La proposta del Municipio di creare una zona dedicata allo svago, alla cultura e al tempo libero (con parco pubblico e con l’insediamento dell’Accademia Dimitri), dopo la bocciatura del Tribunale cantonale amministrativo (Tram) incassa anche quella del Tribunale federale (Tf). I giudici di Losanna hanno infatti respinto il ricorso del Comune, che chiedeva di annullare la decisione dell’istanza precedente e di confermare le scelte adottate dal Consiglio comunale prima e dal Consiglio di Stato poi.
In sostanza, lo ricordiamo, il sedime attualmente non è edificabile. Il governo ticinese, approvando la variante di Pr, era stato di avviso opposto, mentre il Tram (nell’estate del 2021, su ricorso di un privato) aveva posto un altolà. Anche per il Tf l’area è da considerarsi fuori zona edificabile: non è stata accettata la tesi del Comune che, a suo tempo supportato dal Cantone, aveva ritenuto corretto creare "ex novo" una zona edificabile dove già esistono gli stabili dell’ex piazza d’armi.
«È vero – conferma il vicesindaco Fausto Fornera –. Il Tf ha respinto il nostro ricorso. Ci attendevamo questo risultato, ma non abbiamo voluto lasciare nulla d’intentato a livello giuridico, data l’importanza del comparto per Losone e per tutta la regione. Il Municipio prenderà atto dei dettagli di questa sentenza nel corso della prossima seduta». Va detto che, in attesa del Tf, l’esecutivo si era già mosso per valutare tutte le possibilità previste dalla legge al fine di trovare una soluzione per il comparto. All’interno dello stesso si vorrebbero inserire contenuti d’interesse pubblico e regionale, con particolare riferimento all’Accademia Dimitri, così come previsto pure dalle linee direttive cantonali.