Raccolti e devoluti a favore delle popolazioni dell’Africa occidentale oltre 28mila franchi. Serviranno alla realizzazione d’infrastrutture idriche
Anche quest’anno, le cittadine e i cittadini di Locarno, Losone e Muralto – tramite l’Azienda acqua potabile – offrono il loro sostegno per favorire un accesso il più possibile generalizzato all’acqua potabile. Con un contributo complessivo di 28’500 franchi, che corrisponde a 1 centesimo per ogni metro cubo d’acqua potabile distribuito, vengono infatti sostenuti due progetti volti a migliorare le condizioni d’accesso all’acqua potabile in Africa occidentale.
Il capodicastero Sviluppo economico e territoriale della Città di Locarno e presidente del prospettato Locarnese Ente Acqua (Lea) Nicola Pini, così ha commentato la riuscita dell’operazione: «L’acqua è vita e tutti devono potervi accedere. Iniziative come queste sono opportune e necessarie da parte di chi ha la fortuna di beneficiare di acqua di qualità e in abbondanza: con un minimo sacrificio da parte di noi tutti è infatti possibile cambiare radicalmente le prospettive di sviluppo attuali e future d’intere comunità. Un plauso quindi alla nostra Azienda acqua potabile, che alla sua professionalità e qualità aggiunge anche la solidarietà».
In generale la diffusione dell’acqua pulita e dell’igiene riduce drasticamente la mortalità infantile, le malattie nei bambini e negli adulti. Ciò permette ai bambini di frequentare regolarmente la scuola e avere quindi più opportunità per il proprio futuro, mentre gli adulti, beneficiando di un accesso alla preziosa risorsa nei villaggi, migliorano la produttività agricola e possono così ottenere un reddito maggiore. Le persone non devono allontanarsi dai villaggi e risparmiano tempo da dedicare a un’occupazione lavorativa o alla cura della famiglia. Tra le diverse richieste giunte all’attenzione del Municipio, in seguito a un’attenta analisi da parte dell’Azienda dell’acqua potabile, la scelta è ricaduta sui due progetti sotto riportati, considerati particolarmente meritevoli e coerenti con i principi dell’iniziativa del centesimo di solidarietà.
"Solidarit’eau": l’Associazione Saed Etiopia operante nella città di Hawassa (progetto che sostiene il diritto all’acqua potabile e all’igiene, migliorando direttamente l’accesso all’oro blu e sensibilizzando sui temi riguardanti l’acqua e l’igiene di oltre 10mila persone). Il secondo è l’Associazione Helvetas Swiss Intercooperation operante nel nord del Mozambico (progetto Oratta, localizzato nelle province di Cabo Delgado e Nampula, anch’esso mira a migliorare l’accesso all’acqua potabile per 15’000 persone e a sensibilizzarne circa 50’000).