Locarnese

Dimezzato il peso dei Tir sui traghetti che solcano il Verbano

La Navigazione Lago Maggiore ha deciso di abbassare il limite da 200 a 100 tonnellate dopo che il livello del lago è sceso sotto lo zero idrometrico

23 gennaio 2023
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Il peso dei Tir imbarcati sui traghetti che collegano le due sponde del Verbano è stato dimezzato. Il limite è passato da 200 a 100 tonnellate. La decisione è stata presa dalla Navigazione Lago Maggiore, dopo che il livello del Verbano allo sbarramento della Miorina di Sesto Calende è sceso sotto lo zero idrometrico (meno 7 centimetri, l’ultimo rilevamento). Un dato per il periodo invernale senza precedenti. Basti pensare che per metà gennaio la media storica indica un valore di 87 centimetri sopra lo zero. Insomma, manca quasi un metro d’acqua, che in termini quantitativi significa 200 milioni di metri cubi, pari a 200 miliardi di litri d’acqua.

Numeri che delineano un quadro sempre più allarmante e in peggioramento rispetto a quanto registrato lo scorso anno, come confermano i dati forniti dal Consorzio del Ticino, l’ente che gestisce lo sbarramento della Miorina. Nel 2022 per 167 giorni il limite del Lago Maggiore è rimasto su livelli inferiori allo zero idrometrico. Un anno siccitoso come quello che da un paio di settimane ci siamo lasciati alle spalle è stato senza precedenti. Le premesse che il 2023 possa risultare peggiore purtroppo ci sono tutte, per lasciarsi alle spalle polemiche che avevano varcato la frontiera. Insomma, è una magra consolazione il fatto che sembra lontana la "guerra dell’acqua" che in anni recenti aveva opposto gli interessi degli agricoltori della Pianura Padana (che chiedevano di tenere un livello del Verbano più alto d’estate) a quelli del settore turistico, che lottano per non vedersi erodere le spiagge.

Nel frattempo aumentano i timori per gli effetti del cambiamento climatico sul fronte della pesca, come sottolineato da Marco Zacchera, commissario italiano per la pesca in acque italo-svizzere: "Da un primo esame sembra che i coregoni abbiano fatto pochi depositi di uova e questo sembra essere l’effetto dell’acqua più calda soprattutto nelle zone meno profonde a causa del mancato rimescolamento verticale delle acque. Abbiamo bisogno di una o due settimane di freddo intenso per favorire la miscelazione in profondità".

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